Un uragano cattivo, infame, sembra essersi abbattuto sul collettivo di mister Ventura. Tra sconfitte, infortuni e squalifiche, la banda biancorossa vive oggi una situazione assurda, animata da poca, pochissima logica e fortuna. Domenica, poi, c'è già il Catania, ennesima dura prova per un giocattolo rotto che fatica a ritrovare la retta via.

In Sicilia, oltre che con la cabala, bisognerà fare i conti anche con le tante defezioni che, purtroppo, deprimono il collettivo di mister Ventura. L'allenatore ligure, a due passi dalla resa, dovrà inventarsi una formazione che poco o nulla assomiglia a quella che sarebbe stata se non ci fosse stato lo 'tsunami' ad abbattere la sua cara baracca. Oltre ai già noti indisponibili, infatti, il galletto si ritroverò orfano anche di Barreto, bomber tanto bravo quanto fragile e delicato. L'ennesimo infortunio muscolare patito contro il Parma al San Nicola, constringerà il numero dieci biancorosso al riposo forzato per almeno tre settimane. Al suo posto... nessuno. Per qualità, caratteristiche e media realizzativa, nel Bari attuale manca un giocatore in grado di pareggiare le sue prestazioni, di sostiuire in maniera egregia l'ex attaccante dell'Udinese. Con la concomitante indisponibilità dell'argentino Castillo, Ventura spera tanto di recuperare Kutuzov, vittima di una distorsione alla caviglia durante il match a Verona contro il Chievo di sei giorni or sono. Se il generale bielorusso riuscirà a rimettersi in piedi in tempo utile per Catania, mister Ventura, contro i siciliani, proporrà, al 99.9 %, un tandem davvero inedito, ovvero il numero venti in coppia con Ciccio Caputo, unico, nemmeno a dirlo, attaccante integro a disposizione della squadra. Un giocare spesso, in questa stagione, messo in disparte a guardare le partite dalla tribuna che, adesso, si ritrova ad essere pedina indispensabile per la compagine biancorossa.

Ventura, in cuor suo, si appende letteralmente al bomber di Altamura, figliol prodigo tornato dopo l'anno di 'esilio' in terra campana, sponda Salerno, e pronto, si spera, a prendere per capelli la squadra e portarla verso lidi migliori.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 novembre 2010 alle 19:30
Autore: Andrea Dipalo
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