Dopo le dimissioni del d.s Logiudice e di mister Cari in casa Andria bisogna ricomporre lo staff tecnico. L’impressione data sabato dal proprietario dell’Andria Riccardo Fusiello è che avrebbe risolto i disguidi con la famiglia Attimonelli e che potrebbe far tornare i due dimissionari, ipotesi, però, molto remota al momento.

Ma torniamo indietro di due giorni e scopriamo perché l’accordo tra Attimonelli e Fusiello è saltato e con esso anche il progetto tecnico. Infatti, in una riunione tenutasi sabato in società, il numero uno dell'Andria, in seguito ad un peggioramento della situazione economica del club per via di alcuni pignoramenti, ha giudicato il progetto tecnico fuori dalla portata economica del club di contrada Barbadangelo. Da qui è scaturito il disimpegno totale della famiglia Attimonelli e quindi le dimissioni del direttore sportivo e dell’allenatore, che non avevano più le giuste garanzie economiche per il futuro.

Cosa si prospetta ora per il futuro dei biancoazzurri? Probabilmente Riccardo Fusiello richiamerà  Gianluca Torma come direttore sportivo, il quale ha ancora un anno di contratto con la società andriese. Per la panchina, invece, potrebbe esserci l’avvicendamento di Marco Tosi (che sembra in pole nel caso Torma riprenda il suo posto da dirigente) o il ritorno di Vincenzo Cosco.

Dì più sul futuro dell'Andria se ne saprà di più in serata, quando, alle 19.15, il presidente Riccardo Fusiello incontrerà la stampa in sede.

Sezione: Speciale Andria-Barletta / Data: Lun 30 luglio 2012 alle 18:00
Autore: Nicola Massaro
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