Si è tenuta ieri, in sede, la presentazione del nuovo progetto tecnico dell’Andria. Ad illustrare i presenti, è stato il numero uno della società biancoblu, Riccardo Fusiello, che tra le altre cose si è soffermato a lungo su quanto accaduto sabato scorso (clicca qui).

Il presidente ha inizialmente parlato della famiglia Attimonelli: “Voglio chiarire che la famiglia Attimonelli non si è mai impegnata direttamente nella gestione societaria, e dunque voglio precisare come tutte le voci che si erano venute a creare in questi giorni sono false. Inoltre voglio specificare che i miei rapporti con Gianni sono sempre ottimi, ci sentiamo in continuazione”.

Sulla situazione creatasi nella giornata di sabato, Fusiello ha raccontato: ”Negli accordi iniziali tra me e la famiglia Attimonelli c’era la mia esplicita richiesta che Gianni mi desse una mano. Una volta scelti allenatore e direttore sportivo congiuntamente, negli ultimi giorni della scorsa settimana abbiamo avuto dei problemi con la situazione finanziaria della società, e dunque ho dovuto rivedere il progetto in base alle possibilità economiche. Arrivati a questo punto però Logiudice e Cari non hanno accettato il nuovo progetto e quindi sono arrivate le dimissioni. In un giorno come questo dove stiamo cercando di compiere tutti gli adempimenti per evitare sanzioni, e il non diritto al minutaggio, che sarebbe letale per la società, vorrei ringraziare Vincenzo Greco e Gianluca Torma che per 20 giorni sono stati ai margini di questa società e che in questo momento sono presi dalla piazza come il capo espiatorio di tutto ciò che si è venuto a creare, anche se in questo momento sono le uniche persone che, pur riservandosi di darmi la disponibilità a collaborare con me, sono qui in questi giorni a cercare di darmi una mano per adempiere a tutti gli obblighi dovuti”.

Sull’azzeramento dei debiti, il numero uno del club biancoceleste ha dichiarato: “Ogni anno ci sono stati dei debiti, ma quest’anno a differenza degli altri per esigenze personali non ho potuto ripianarli di tasca mia, come ho sempre fatto senza dir niente a nessuno negli anni scorsi. Dunque quest’anno con le cessioni di alcuni pezzi pregiati, i crediti della lega e altri soldi cercheremo di azzerare tutto. Certo se ad Aprile mancheranno 2 o 3mila euro per riuscire a ripianare i conti, non mi tirerò indietro, uscirò i soldi per risolvere questa situazione economica e consegnerò la squadra a chiunque la vorrà”.

Sul possibile nuovo allenatore, Fusiello è stato categorico: “Abbiamo tempo fino a domani per decidere. Ci sono 2 o 3 trattative al momento aperte, ma sia chiaro che chi verrà qui ad allenare dovrà adeguarsi alle esigenze economiche della società. Tra le trattative c’è quella con Vincenzo Cosco, che è l’allenatore che preferisco, il quale se accetta la proposta oscena che gli ho fatto bisogna fargli una statua d’oro. Per quanto riguarda invece le voci che vogliono su Marco Tosi voglio precisare che non c’è mai stata alcuna trattativa.

Battuta finale dedicata al futuro: “Bisogna dire che questo è l’ultimo atto per questa società e per questa città che amo. In questi otto mesi farò di tutto per portare a termine il mio progetto di risanamento della società, però sia chiaro che il mio compito finisce il 30 Aprile prossimo”.

Oggi gli attuali 14 tesserati inizieranno ad allenarsi al Degli Ulivi agli ordini di Gianfranco Degli Schiavi. Poi, dal 6 al 22 agosto si partirà per il ritiro di Cles, sede che sarà utilizzata gratuitamente anche grazie all’intervento di Gianluca Torma. 

Sezione: Speciale Andria-Barletta / Data: Mar 31 luglio 2012 alle 11:00
Autore: Nicola Massaro
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