Il Barletta è chiamato a lanciare segnali di ripresa. Nella gara più sentita e, forse, la più importante in questo brutto inizio di stagione. Ovvero, il derby contro l'Andria. La formazione biancorossa, in questa circostanza, deve dimostrare di aver recepito la scossa data dal nuovo allenatore Paolo Stringara, subentrato all'esonerato Raffaele Novelli. E proprio del cambio di panchina che c'è stato in settimana, ne ha parlato il centravanti Andrea La Mantia, che, in conferenza stampa, ha dichiarato: "Con Novelli facevamo tutto quello che preparavamo in settimana, ma la domenica c'erano variabili diverse rispetto a quelle dell'allenamento - riporta Barlettalife.it - Poi il fatto di non trovare i risultati ha complicato tutto. Quando si cambia allenatore è una sconfitta per tutti: manca una componente importante, tutti siamo responsabili, in campo ci siamo noi calciatori. Sensazioni col cambio tecnico? Ha portato come accade spesso nuovi stimoli: c'è voglia di rimettersi in gioco, provare a fare meglio di quanto successo fino ad ora. Adesso abbiamo ancora maggiori responsabilità".

L'attaccante nato a Marino è uno dei tanti ex della gara, dato che ha trascorso ad Andria gli ultimi sei mesi della passata stagione: "Sono stati mesi all'inizio belli, poi meno, ma comunque è stata una bella esperienza in una piazza importante- ha detto - Se segno esulto? Col Frosinone non l'ho fatto, in quanto è la società dove sono cresciuto: non credo sia stata una mancanza di rispetto nei confronti del Barletta. Con l'Andria? E' un derby: è giusto esultare se dovessi segnare. Le motivazioni nel derby si trovano sempre".

Sezione: Speciale Andria-Barletta / Data: Ven 02 novembre 2012 alle 13:00
Autore: Gaetano Nacci / Twitter: @capagira87
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