Era sparito da aprile ma ora è tornato a comunicare con la stampa. Stiamo parlando del patron dell’Andria Francesco Depasquale, che in un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’ chiarisce il futuro della società di contrada Barbadangelo.

Il patron azzurro inizialmente si concentra sulla sentenza della Commissione Disciplinare e afferma: “Innanzitutto faremo ricorso al TNAS per farci togliere una penalizzazione eccessiva”.

Successivamente il numero uno di contrada Barbadangelo si sofferma sul prossimo campionato da disputare in Seconda Divisione: “In queste ore abbiamo un incontro a Padova con i responsabili di un istituto bancario per garantire la fidejussione. Dopodiché passeremo a vagliare la parte tecnica. Di sicuro andranno via in molti, ad eccezione di qualcuno come Zaffagnini e Larosa che sono sotto contratto. Per Zaffagnini abbiamo richieste. Posso anticipare che il nostro obiettivo è ringiovanire di molto la squadra”.

Infine Depasquale smentisce le voci di una possibile cessione delle quote della società azzurra: “C’è stata una sola proposta, quella avanzata da un gruppo locale già a novembre dello scorso anno. Però non mi sembra possegga i requisiti per farsi carico di questa situazione. Comunque se qualcuno di Andria è intenzionato a rilevare la società, noi cediamo volentieri”.

Dunque l’attuale proprietario dell’Andria nonostante la gravosa situazione debitoria che dovrebbe aggirarsi intorno ai due milioni di euro, è intenzionato ad andare avanti e a iscrivere la squadra al prossimo campionato di Seconda Divisione.

Sezione: Speciale Andria-Barletta / Data: Mer 05 giugno 2013 alle 17:45
Autore: Nicola Massaro
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