Tra i trentadue anni della sua gestione questo è, probabilmente, quello iniziato meglio. Vincenzo Matarrese era presente anche ieri al San Nicola, sempre a tifare per la propria squadra del cuore. Sei minuti infiniti dove poteva succede di tutto quelli finali, ma il presidente non ha avuto paura, come lui stesso ammette: “Onestamente non ho sofferto negli ultimi minuti. Più che altro mi hanno fatto soffrire gli errori sotto porta della mia squadra, potevamo benissimo segnare un altro gol. Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa. Ventura alla vigilia l’aveva detto. Ma l’importante era vincere, e ci siamo riusciti. Non potevamo permetterci il lusso di perdere altri punti per strada. Questa squadra può veramente ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato, ma dobbiamo buttare più volte la palla in rete”. Ad inizio campionato il Bari da parte di tutti era già spacciato. Vincenzo Matarrese risponde così: “E’ dire che ci davano già per retrocessi prima che ancora il campionato cominciasse. Dovevano stare più attenti a giudicare il mio Bari. Io dopo la promozione avevo detto che avremmo costruito una squadra in grado di competere degnamente in questo campionato, i risultati parlano da soli”. Un gioco che sta conquistando tutti i critici: “Sotto questo punto non mi posso proprio lamentare. Dobbiamo pur dimostrare di valere la Serie A. Ma durante le partite casalinghe non riusciamo a mettere in campo tutto il nostro potenziale che mettiamo fuori”. Infine un breve giudizio sui vari reparti: “La difesa e il centrocampo sono da dieci e lode. Aspetto a dare un giudizio sull’attacco”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 novembre 2009 alle 17:20
Autore: Roberto Chito
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