La maglia che vi racconteremo oggi nella rubrica AMARCORD, è la maglia della stagione 1998-1999. Il Bari, dopo una salvezza meritata, si appresta a disputare il secondo campionato consecutivo di serie A. La squadra è allenata sempre da Eugenio Fascetti, giunto ormai alla quarta stagione sulla panchina biancorossa. Il campionato del Bari deve essere improntato sulla salvezza ed in Puglia arrivano i  Madsen e Knudsen e gli svedesi Daniel Andersson ed Yksel Osmanovski. A completare il reparto attaccanti si aggiunge anche Gionathan Spinesi, messosi in mostra nella stagione scorsa con la maglia del Castel di Sangro. La maglia di questa stagione ha come sponsor tecnico LOTTO e nessuno sponsor commerciale. Le versioni sono 3: bianca con doppia banda rossa sul petto e spalla e colletto a V bianco, la seconda è rossa con doppia banda bianca e colletto a V rosso, mente la terza è azzurra con una banda bianca ed una rossa.
Il 9 Settembre 1998 il Bari fa l'esordio in Coppa Italia allo stadio "Porta Elisa" di Lucca, ma la squadra mostra notevoli limiti in fase di realizzazione e a 4 minuti dal termine subisce il gol partita. Ma dopo quattro giorni, il Bari è atteso dalla prima di campionato al San Nicola contro il Venezia degli ex Sergio Volpi e Ciccio Pedone, allenato da Walter Novellino. Dopo 10' la partita prende la piega giusta: è Gianluca Zambrotta a siglare la rete del vantaggio. Basterà, infatti,  questo gol a portare i 3 punti in casa biancorossa.
Nelle partite successive, la squadra pugliese riesce a trovare il bel gioco, pareggiando a Roma contro la Lazio ed eliminando la Lucchese, riuscendo a ribaltare il risultato dell'andata. Il 1° Ottobre 1998 compie una vera impresa. E' ospite dell'Inter, lanciatissima nella corsa allo scudetto. Apre Zambrotta al 46° e al 74' arriva il raddoppio di Masinga. La partita sembra chiusa, con i neroazzurri di Ronaldo ormai storditi. Ci pensa, però,  l'arbitro a riaprire la partita, assegnando un rigore poi trasformato da Ronaldo all' 86'. Tutti si aspettano un assalto della squadra milanese, ma il Bari segna la terza rete, ancora una volta con Masinga. A nulla serve la rete di Colonnese per i nerazzurri, realizzata nei minuti di recupero.
E' un Bari che esprime un calcio davvero spettacolare, chiudendo il girone di andata con sole 2 sconfitte: Vicenza e Piacenza. Nessuna big è riuscita a sconfiggere i biancorossi.
Ma con l'inizio del girone di ritorno iniziano i problemi. Il Bari è di scena a Venezia. Partita vivacissima nel primo tempo con i lagunari che passano in vantaggio ad inizio primo tempo con Pippo Maniero. Il gioco del Bari è pimpante ed al 51' ci pensa Diego De Ascentis a siglare la rete del pareggio. Il Bari è in palla e tutto lascia presagire la seconda rete dei galletti. Ma di colpo la partita si addormenta e una lunga melina delle due squadre gettail dubbio di una combine tacita, visti i tanti ex nelle due squadre. Dopotutto un punto andrebbe  bene ad entrambe. Ma al 90' accade l'impensabile. Il neo entrato Tuta, attaccante brasiliano del Venezia, tutto solo realizza il gol partita. I dubbi diventano certezza, i giocatori lagunari non solo non esultano, ma addirittura si lasciano andare a scene di disperazione. La partita viene messa sotto inchiesta e, per fortuna, non emergono prove per un' eventuale condanna.
Questa partita rappresenta per i biancorossi l'inizio della fine. In 6 partite il Bari raccoglie solo 2 punti, frutto di due pareggi casalinghi contro Vicenza e Cagliari. La squadra ammirata nel girone di andata è solo un ricordo. Pesanti sconfitte diventano una brutta abitudine: 4-0 a Udine, 3-1 a Bologna, 3-1 in casa con la Lazio e  4-1 in casa contro la Roma. Quest'ultima sconfitta, infatti rappresenta il punto di non ritorno. Il Bari deve iniziare a vincere, perchè il vantaggio sulle ultime è ormai stato perso. Dopo 2 pareggi consecutivi contro Fiorentina e Salernitana, arrivano 3 importanti vittorie, contro Empoli, Piacenza e Perugia. In particolare, la gara in terra umbra, da  ai galletti la salvezza matematica, grazie alla rete di Osmanovski, che sarà l'ultima di questo campionato. A nulla varranno le 2 partite finali: entrambe terminate  con una sconfitta per 1-0. Il Bari, dopo aver dato l'illusione di una qualificazione Europea, riesce a salvarsi solo alla fine.
Appuntamento alla settimana prossima con un'altra maglia ed un'altra storia biancorossa.

 

 

 

Sezione: Amarcord / Data: Sab 02 ottobre 2010 alle 11:00
Autore: Tommy De Giosa
vedi letture
Print