Estate 1989. Il Bari, dopo aver vinto il campionato cadetto, si appresta ad affrontare il campionato di Serie A con una squadra ben collaudata ma comunque bisognosa di rinforzi. Il direttore sportivo biancorosso Franco Janich riesce a portare nel capoluogo pugliese 3 calciatori sudamericani: i brasiliani Gerson e Joao Paulo e l'argentino Nestor Lorenzo. I due brasiliani sin dall'inizio della stagione dimostreranno di avere tutte le carte in regola per poter far la differenza nella massima serie ed entrare nel cuore di tifosi, per quanto riguarda il difensore argentino, invece, l'adattamento al calcio italiano sarà molto difficile.
Nestor Lorenzo, classe 1966, è stato ingaggiato dall' Argentinos Jrs ed è già da due anni nel giro della nazionale argentina. E' un difensore centrale arcigno, molto bravo sui palloni alti ma piuttosto lento e con dei piedi non certo vellutati. Il Bari, in quella stagione, può contare su un reparto arretrato piuttosto collaudato, con Giovanni Loseto e Massimo Carrera che costituiscono una coppia di difensori completa che riesce a fornire prestazioni di alto livello anche in Serie A, inoltre ha in rosa un giovane interessante come Massimo Brambati. La stagione di Nestor Lorenzo è subito in salita, il nazionale argentino in ogni partita commette diversi errori e sembra far molta fatica ad adeguarsi ai ritmi del nostro calcio. Inizialmente la tifoseria biancorossa sul suo conto è spaccata: per alcuni Lorenzo è un calciatore che ha bisogno di tempo e che comunque con la sua forza fisica e la sua abilità sui palloni alti risulta molto utile all'economia della squadra, per altri, invece, è il classico bidone proveniente dal Sudamerica che ogni volta che tocca palla fa sudar freddo il pubblico barese. La stagione 1989/1990 per i galletti è molto positiva, d'altra parte quella è una squadra con dei valori tecnici piuttosto elevati che può contare su calciatori come Pietro Maiellaro, Antonio Di Gennaro, Carlo Perrone, Paolo Monelli etc. purtroppo il campionato di Nestor Lorenzo continua tra alti e bassi e la sua avventura in Puglia terminerà molto presto, infatti subito dopo la fine della stagione il riccioluto difensore sarà ceduto in Inghilterra allo Swindon Town.L'argentino chiuderà la sua avventura in biancorosso con 23 presenze e con un goal siglato contro il Bologna. Dopo la deludente esperienza nel campionato italiano, per Nestor Lorenzo arriva la convocazione dell'Argentina per i mondiali di Italia 90. La sua nazionale dopo un avvio deludente riesce partita dopo partita a migliorare e, con le solite magie di Diego Armando Maradona, a raggiungere la fase finale del torneo dove negli ottavi riuscirà a far fuori il Brasile di Lazaroni e in semifinale proprio l'Italia di Azeglio Vicini. A questo punto per Lorenzo arriva l'ora del riscatto, infatti l'ex calciatore del Bari viene schierato nella formazione titolare che nella finalissima affronterà la Germania. Il difensore argentino disputa un'ottima partita senza sbavature, dimostrando che molto probabilmente a Bari non era riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale. L' Argentina non riuscì a vincere quella partita, per colpa di un rigore (inesistente) assegnato alla Germania e siglato da Andreas Brehme.

Nestor Lorenzo dopo due discrete stagioni in Inghilterra, tornerà in Argentina dove indosserà anche le prestigiose maglie del San Lorenzo e del Boca Juniors, squadra in cui terminerà la propria carriera da calciatore.

Sezione: Amarcord / Data: Lun 27 agosto 2012 alle 12:00
Autore: Giovanni Fusco
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