Sono trascorsi tanti anni da quel lontano 19 maggio 1991. Un pomeriggio soleggiato e un San Nicola gremito in ogni ordine di posto scandiscono la salvezza aritmetica di un Bari trascinato dalle magie di Sergio Luis Donizetti alias Joao Paulo che con una doppietta liquida il Milan stellare degli olandesi.

Il regalo dei giocatori ai tifosi biancorossi si materializza dunque in un giorno speciale. E' la 33a giornata di campionato, l'ultima gara della stagione davanti al proprio pubblico, decisiva ai fini del risultato. Il 2-1 sul Milan è la ciliegina sulla torta nella stagione dei galletti che si posizionano al 13esimo posto nella classifica del campionato 1990/1991 (torneo a 18 squadre e 2 punti per vittoria, ndr) con 29 punti.

I biancorossi festeggiano la permanenza nella massima serie prendendo il Diavolo per le corna mentre da Genova, sponda Sampdoria (che nel frattempo si era laureata campione d'Italia, ndr), si consuma il “dramma” sportivo del Lecce, retrocesso in cadetteria. E' l'estasi per la tifoseria barese che comincia a sognare in grande. Il palcoscenico della festa è lo stadio San Nicola che ospita per la prima volta le gare casalinghe dei galletti nel campionato 1990/1991. L'Astronave di Strada Torrebella, un progetto che porta la firma dell'architetto genovese Renzo Piano e inaugurato per i mondiali italiani del '90, rende onore ai marziani con la maglia biancorossa e all'allenatore molfettese Gaetano Salvemini, con un passato da giocatore proprio nelle giovanili rossonere. Un bottino di 14 reti per l'extraterrestre Joao Paulo (tra campionato e Coppa Italia, ndr) sanciscono quella che resta la migliore stagione del brasiliano in maglia biancorossa, non solo a livello di realizzazioni.

Ma perché si vuole celebrare quel Bari e una vittoria di 22 anni fa? Il Bari di Alberga, Amoruso, Di Gennaro, Gerson, Maiellaro superando il Milan di Sacchi (in piena lotta scudetto con la Samp, ndr) entra di diritto negli annali del calcio come l'ultima compagine ad aver battuto il Diavolo prima del record, tuttora imbattuto, di gare utili (58 partite senza sconfitte in campionato, ndr) che si concluderà quasi due anni dopo (21 marzo 1993 Milan-Parma 0-1: rete di Tino Asprilla, ndr). Se da quella partita il Milan s'apprestava a diventare invincibile, il Bari si confermò inimitabile.

Sezione: Amarcord / Data: Dom 19 maggio 2013 alle 08:15
Autore: Fabio Mangini / Twitter: @fabiomangini27
vedi letture
Print