In una gara anonima Bari e Parma si spartiscono la posta in palio. Succede poco allo stadio San Nicola e a nulla, questa volta, è servita la ripresa con i suoi cambi. Non, almeno, per ottenere un successo che - con le dirette concorrenti - viene ancora rimandato. Il Parma sceso a Bari non si è scomposto giocando un primo tempo più aperto e una ripresa più abbottonata dove i biancorossi non son riusciti a infilarsi con concretezza. Discreta, a conti fatti, la prova della difesa, molto meno quella di un attacco che ha registrato l'opaca prestazione di Galano (sostituito da Kozak) e quelle non certo più esaltanti di Nenè e Improta.

Ci si aspettava maggiore entusiasmo nella manovra del Bari. Lenta e piuttosto ragionata non ha regalato brividi al pubblico infreddolito del San Nicola. Poca spinta sulle fasce dove Sabelli e Cassani (a sorpresa preferito a D'Elia...) son rimasti bloccati nelle retrovie a controllare le avanzate di Di Gaudio e Insigne. A centrocampo non ha entusiasmato la regia di Petriccione, mentre Iocolano (specie nella prima frazione) e Tello si sono fatti notare per qualche timida incursione d'appoggio.

Resta il punticino, pur sempre meglio di una sconfitta. Anche se il Bari in casa poteva e doveva fare di più. Non è scappato il Palermo (fermato sul pari a Cesena), ha messo la freccia il Frosinone, ora secondo e vittorioso contro la Virtus Entella in una gara ricca di gol. Quelli che sono mancati a Bari, in una contesa fin troppo noiosa.

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 dicembre 2017 alle 22:45
Autore: Davide Giangaspero
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