Inspiegabile. E per certi versi inaspettata. Siamo costretti a raccontare un'altra battuta d'arresto del Bari. Lontano da casa sempre più fragile e confusionario. Ma questa volta non si è trattato di un risultato rotondo, perentorio, come accaduto un paio di settimane fa in quel di Trapani. La sostanza, tuttavia, non cambia: nel pomeriggio nero di Vercelli giunge una sconfitta di misura che sa di sentenza.

TUNNEL - Terzo ko consecutivo lontano dal San Nicola. Si attendeva una svolta ma la reazione non c'è stata. Questo Bari sembra non esserci più con la testa e con le gambe. La squadra è apparsa totalmente pietrificata. Zero idee, zero conclusioni verso la porta dell'inoperoso Provedel. E gli avversari che sembrano sempre più tonici. L'azione del gol è una riproduzione fedele di questo momentaccio. Periodi che nel calcio possono verificarsi ma la sensazione d'impotenza è latente. Il Bari è entrato ufficialmente in una spirale pericolosa. Una crisi senza fine che potrebbe trascinare, visto l'andazzo, i biancorossi lontano dalla lotta promozione. 

UN SILENZIO CHE FA RUMORE - Il mister ha preferito non parlare nel dopo gara. C'è da lavorare. E parecchio anche. In settimana si proverà a ricomporre un puzzle che sembrava perfetto sino a qualche settimana fa. Il campionato prosegue e l'obiettivo playoff così facendo rischia di sfuggire.

Sezione: Copertina / Data: Sab 01 aprile 2017 alle 18:20
Autore: Fabio Mangini
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