Il Bari visto all'opera contro l'Avellino sembra aver messo tutti d'accordo. La squadra, meritatamente vittoriosa contro gli irpini, si è fatta apprezzare soprattutto per l'impegno profuso per tutti i novanta e passa minuti di partita, al termine della quale sono stati tanti i sorrisi per un successo che ha, di fatto, rilanciato le quotazioni e le ambizioni del club biancorosso.

La vittoria contro i campani, però, non ha messo in vetrina solo i meriti e la crescita della squadra, reduce ora da quattro risultati utili di fila. In evidenza, infatti, anche le solite incertezze difensive. I due gol biancoverdi, entrambi di testa, sono stati realizzati grazie a marcature blande e poco reattive.

TOP - Andiamo per reparti: sugli scudi il centrocampo, senza negare applausi anche al reparto offensivo, rigenerato ed a segno con apprezzabile facilità contro Catania e Avellino. Caputo e De Luca sembrano tornati quelli di qualche stagione fa. Il tutto, grazie anche ad una mediana ritrovata, rinvigorita dallo spirito battagliero di Romizi e dall'insaziabile verve di Defendi e Sciaudone, cursori infaticabili di una squadra che, specie contro i campani, ha fatto del ritmo il suo valore aggiunto, la sua arma vincente. Da migliorare - perchè da migliorare c'è sempre - il fraseggio e le trame di gioco, a volte confuse e spesso interrotte da banali errori in fase di possesso.

Tra i Top di giornata si'inserisce con prepotenza anche l'allenatore. Dopo le critiche, e dopo un cambio di rotta (soprattutto tattico) importante quanto necessario, mister Mangia sembra finalmente padrone della sua creatura. Con la città, poi, è pace fatta. I mugugni di inizio campionato si sono arenati, e gli applausi delle ultime settimane sono anche per lui. 

FLOP - Non è tutto oro quel che luccica. Nominati i top, inevitabile è stilare una classifica dei flop in casa biancorossa. La lista, fortunatamente, è davvero corta. A destare ancora perplessità e la difesa. Il motivo è molto semplice: la retroguardia non sta facendo registrare miglioramenti. Assodato che Contini insieme a Ligi (a tratti ancora impacciato) rappresentino oggi la soluzione migliore, Donnarumma prende gol sistematicamente da cinque giornate. In totale,  sono dieci i gol subito da inizio campionato. Non un'enormità, ma una squadra che punta in alto deve riuscire a vincere le partite anche 1-0 e non necessariamente 4-2 o giù di lì. In attesa che Camporese (il più atteso dei nuovi) dimostri il suo valore, ci si può consolare con la forza degli esterni. Sabelli, Calderoni e Salviato stanno facendo bene, con il nazionale Under 21 tra i migliori in assoluto di questo avvio di stagione. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 22:00
Autore: Andrea Dipalo
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