Il Bari serve il tris e inaugura come meglio non poteva il suo campionato. Di fronte ad un Cesena annichilito dalle folate biancorosse, i ragazzi di Grosso divertono il pubblico in vistoso apprezzamento per le giocate di Galano (poi uscito in barella) e Improta. Menzione soprattutto per l'ex Salernitana, sempre più dentro il mondo biancorosso nonostante l'ancor fresco arrivo. Rete, la prima, a compimento di una bella ripartenza; assist sul secondo gol di Galano nel bel mezzo di un'azione corale di gran livello. Chiaro, a proposito di coralità, è apparso il messaggio di una squadra che non ha mai sprecato il pallone tentando - su preciso diktat di Grosso - di mantenere il pallino e giocare in disinvoltura.

E allora applausi per l'esordio di una formazione che non pronuncia obiettivi ma si candida a crescere ulteriormente. Magari con gli ulteriori rinforzi in via di definizione, anche se già quelli in campo oggi non hanno demeritato. Per informazioni rivedersi le prestazioni di Tello (assai carismatico in mezzo al campo) e di Nenè, solito dispensatore di sponde e palloni tenuti al caldo. L'ex Cagliari sfiora il gol con una rovesciata magistrale, sbaglia un gol facile qualche minuto dopo, ma dà un segnale preciso alla folta concorrenza (Kozak compreso). E' un Bari extra-large dove nella ripresa trova posto pure Furlan, oltre al solito Brienza. Una serata da incorniciare.

Sezione: Copertina / Data: Lun 28 agosto 2017 alle 22:40
Autore: Davide Giangaspero
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