CONFERENZA TERMINATA

13.50 - "Se qualcuno ha voglia di essere presidente del Bari, vedremo se ce ne sarà la possibilità. Ma preferisco non parlare, sotto il profilo contabile rimando tutti all'approvazione del bilancio. Non ho sentito nulla della conferenza di Paparesta. Con serenità, continuo ad operare per garantire il meglio del Bari. Nel giro di due settimane sarà pronta la bozza di bilancio e potrò rispondere alle vostre domande".

13.47 - "Bari è evidentemente una piazza esigente, spero di poter proseguire col ds e Colantuono per un tempo superiore rispetto a giugno 2017. Verrà individuato un direttore commerciale entro la fine dell'anno. E' innegabile che mi serva un supporto qualificato per far partire il piano commerciale. Sulla querelle societaria con Paparesta, già dal mio insediamento avrei gradito non parlare più del passato".

13.40 - Cosmo Giancaspro riprende il discorso"Le pianificazioni sono pensate per essere eseguite ma anche cambiate se qualcosa va storto. Da quando sono entrato in carica, non ho avuto troppo tempo, dovevo badare a tante cose. Credo di aver avuto un'intuizione giusta individuando Sogliano come ds. Io ho incontrato precedentemente Stellone ma il direttore ha condiviso la scelta".

13.33 - "Abbiamo provato a continuare con mister Stellone. Colantuono è stata una scelta diretta, ci voleva un allenatore già capace di allenare a certi livelli in una piazza importante. In più, lui dovrà essere bravo a gestire al meglio i momenti di difficoltà".

13.30 - "Pochi punti? Non è colpa di Stellone. E' giusto che ci mettessi la faccia. Ora è tempo di pensare alla prossima partita, auguro a Stellone di essere più fortunato nella prossima avventura. Non ho mai detto di volere un cambio di modulo. Ho notato delle difficoltà e le ho espresse a Stellone, giorno dopo giorno".

Adesso è la volta di Sean Sogliano. "Era giusto intervenire. Il cambio di allenatore è un trauma per la società. Come direttore mi devo prendere le responsabilità. Mi ha dato fastidio che molti abbiano pensato che ci siano state questioni personali dietro l'esonero di Stellone. Tra noi c'è sempre stato rispetto tra i ruoli. Tutti i calciatori acquistati sono stati avvallati da Roberto Stellone. L'unico che ho preso personalmente è stato Fedele."

13.25 - "Conosco Loseto e Armenise da tantissimi anni e saranno ottimi miei collaboratori".

13.20 - "Ho visto un Bari poco costante tra gare casalinghe e in trasferta. Spero di vedere il mio Bari presto. Non so quanto tempo servirà per migliorare. Ho preferito di fare doppie sedute per conoscere al meglio lo stato atletico della squadra. Le ultime gare in trasferta sono dipese dalla testa e dall'approccio".

13.16 - "L'esonero dall'Udinese l'ho vista come una forzatura, ma la decisione spetta alla proprietà e l'ho rispettata senza alcun problema. Bari mi ha sempre affascinato, alcuni dirigenti che son stati qui mi hanno parlato benissimo di questa piazza. Contratto fino a giugno? Non c'è problema, il discorso economico è l'ultimo dei miei pensieri".

13.13 - "Il calcio moderno richiede che la fase di non possesso ideale preveda l'aiuto degli attaccanti. Il centravanti deve pensare a fare gol ma a lui non richiederò troppi compiti di copertura. Sulla formazione, a volte cambio idea anche a poche ore prima della gara".

13.08 - "Ci sono regole certe nello spogliatoio ma è chiaro vi debba essere un equilibrio. Le regole sono basilari, sono schietto coi miei calciatori. L'Atalanta è la squadra a cui sono fortemente legato. Bergamo rappresenta una fetta importante del mio vissuto professionale. Monachello ha un problema fisico, non è disponibile. Stiamo valutando con lo staff medico dell'Atalanta come procedere".

13.04 - "Non ho avuto ancora la rosa completa a disposizione. Poi faremo le giuste valutazioni col ds e presidente per rinforzare la squadra nel mercato invernale. Ma non so se ce ne sarà bisogno".

13.00 - "Avverto tutti: alcune partite potremmo giocarle male ma lì la squadra deve essere compatta per riuscire a portare a casa un risultato prezioso. La classifica non è così disastrosa, quattro punti non sono tantissimi. Possono pesare se non ci rimettiamo subito in moto. Dobbiamo affrontare la gara in modo gagliardo, questa squadra può giocarsi ad ora, un posto nei playoff. Non possiamo stare fermi".

12.57 - "Con De Luca ci siamo confrontati e lui sa cosa voglio da lui. Ho allenato anche Brienza e assicuro che non c'entra nulla con questa categoria. Cassani? Tutti conoscono il suo percorso. Per la mia carriera, Bari rappresenta una grande sfida. Ho avuto il piacere di lavorare in piazze importanti e affascinanti. Indubbiamente, Bari rientra tra queste".

12.54 - "Non mi fossilizzo con un modulo di gioco, valuteremo più in là quello che mi darà garanzie. I calciatori devono capire che le responsabilità vanno condivise. Il tempo stringe e bisogna rimboccarsi le maniche. I tifosi hanno constestato in maniera civile, i calciatori sono determinati e credo abbiano recepito al meglio i miei dettami".

12.50 - "Abbiamo due gare interne da sfruttare ma soprsattutto abbiamo una risorsa importante: il pubblico. In serie B non ci sono tifoserie così calde come quella biancorossa. I giovani? Non mi interessa la carta d'identità. Voglio vincere le partite e mi affiderò a chi sta meglio. Abbiamo lavorato su un solo sistema di gioco: il 4-3-3. Ma ci potrebbero essere accorgimenti".

12.47 - "In questi giorni ho chiesto aggressività ed intensità. Il Bari ha potenzialità per arrivarsi a giocare la promozione ma molto dipende dai dettagli. Il Verona sta facendo un campionato super, noi siamo indietro ma c'è tempo migliorare la classifica e agganciare il treno playoff. Poi lì sarà importante conquistare una posizione favorevole".

12.45 - "Siamo attardati rispetto ai programmi della società ma c'è ancora tempo. La serie B non si vince a dicembre, si decide più in là. Conosco la categoria. Il mio Bari? Spero giochi bene, in grado di associare in egual modo entrambe le fasi".

12.42 - Prende la parola Stefano Colantuono: "Ringrazio la proprietà per l'opportunità. Ho allenato ultimamente in A ma non potevo rifiutare la proposta del Bari. Qui c'è uno stadio ed un calore impressionante. Rivolgo un saluto cordiale a Stellone. Noi allenatori siamo sempre anelli deboli. E' un bravo allenatore e ragazzo. Sono sicuro che presto tornerà in pista".

12.40 - Prosegue Giancaspro: "Sono onorato che Colantuono sia qui. Il nuovo allenatore ritiene Bari una piazza d'alto livello"

12.38 - Presenti anche Giancaspro e il ds Sogliano. Prende la parola l'amministratore unico del Bari: "Colantuono non ha bisogno di presentazioni, visti i risultati prestigiosi ottenuti in carriera. Ha firmato un contratto fino a fine stagione. Avevo annunciato che eravamo tutti sotto esame, purtroppo il risultato raggiunto finora non è stato in linea con le aspettative, ho ritenuto col direttore che era giunto il momento di dare una scossa notevole alla situazione creatasi. Stellone? Forse non ha trovato un'immediata collocazione a Bari".

12.30 - Ancora pochi minuti e avrà inizio la conferenza stampa del nuovo allenatore biancorosso.

12,00 - Dopo l'esonero di Roberto Stellone, tocca a Stefano Colantuono risolevare le sorti della squadra biancorossa, fin qui capace di collezionare sedici punti in tredici partite. Il nuovo tecnico del Bari ha già diretto tre allenamenti e tra pochi minuti si presenterà ufficialmente nella sala stampa del San Nicola, alle 12,30. I lettori di TuttoBari.com potranno seguire la conferenza stampa in tempo reale tramite la nostra diretta testuale e la diretta Facebook sulla nostra pagina. 

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Sezione: Copertina / Data: Gio 10 novembre 2016 alle 12:00 / Fonte: dai nostri inviati al San Nicola, Francesco Volpe e Gianluca Sasso
Autore: Redazione TuttoBari
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