E’ un Bari nel segno della continuità quello di Stefano Colantuono. Nonostante le tante defezioni, con la Spal sono arrivati il quinto risultato utile consecutivo e il tredicesimo punto (in otto gare) sotto la gestione del tecnico romano. I biancorossi chiudono il girone d’andata a quota 29, sei in meno rispetto allo scorso anno. Bari ottavo in zona playoff a pari punti con l'Entella in attesa dei match che si disputeranno domani sera.

Non è stata una bella partita tra Bari e Spal. Sin dalle prima battute i padroni di casa hanno provato a condurre il match ma in maniera per larghi tratti macchinosa. Doumbia e Scalera non sono riusciti a sfondare sugli esterni mentre per vie centrali il gioco è risultato fin troppo prevedibile. Davanti i soliti problemi: se non si accende Brienza, i biancorossi faticano ad essere pericolosi. Male ancora una volta De Luca, un po' meglio Maniero tornato al gol su penalty ma non al meglio della condizione. Proprio l’attaccante napoletano è uscito causa ginocchio malconcio.

A far discutere ci sono le decisioni del direttore di gara. Il rigore concesso agli emiliani è risultato sin troppo generoso così come l’ammonizione di Tonucci nella circostanza. Nella ripresa è stato Brienza a procurarsi un fallo da rigore non netto. Alla fine il pari può considerarsi giusto: nessuna delle due compagini ha prevalso sull’altra.

Ora testa al mercato. Il Bari ha già in mano Morleo per la corsia sinistra ma, per risalire, dovrà puntellare i reparti più carenti: centrocampo e attacco. Da domani Sogliano sarà al lavoro per regalare a Colantuono quei rinforzi che dovranno necessariamente garantire un netto salto di qualità. In una B così lunga ed equilibrata nulla è precluso ma da ora in avanti non si potrà sbagliare quasi più nulla.

Sezione: Copertina / Data: Gio 29 dicembre 2016 alle 23:15
Autore: Mario Caprioli
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