La strada giusta. La festa, per la seconda volta nel giro di cinque giorni, è del Bari. I biancorossi abbattono una Ternana assai generosa dietro e mettono ormai alle spalle gli affanni di inizio mese. La difesa (schierata ancora a tre) non prende gol e in attacco si materializza la prima prova stagionale dirompente di un centravanti, Cissè, che finalmente sblocca l'opaco dato delle zero reti fin qui sconsolatamente immobile, almeno in relazione agli attaccanti più puri del Bari.

Senza considerare ovvero il solito encomiabile Improta (sempre più esterno di centrocampo, ma con chiara licenza di uccidere), giocatore completo - persino raro nel recente passato biancorosso per quella capacità di far tutto e bene in qualsiasi posizione - l'orchestra sembra ora trovare anche altri volti pronti ad aiutare la scalata del Bari. Marrone e Gyomber hanno registrato una retroguardia che copre bene il campo, azzanna le punte avversarie e si concede il lusso di far ripartire pure l'azione con interessante eleganza.

Il sistema Grosso prevede un calcio di spensierata totalità nei momenti più entusiastici di gara dove il pubblico si diverte e un ruolo di tutto rispetto lo ottiene pure chi, fin qui, non aveva mai calcato certi palcoscenici come Iocolano. L'ex Alessandria, affiancato a Cissè in un tandem da gran sorpresa almeno nell'annuncio delle formazioni iniziali, ha giocato una gara peperina e gagliarda, premiando l'illuminismo dell'allenatore. Ad attendere l'ex Campione del Mondo saranno ora problemi di abbondanza in una rosa che cresce e che vince.

Sezione: Copertina / Data: Sab 23 settembre 2017 alle 17:10
Autore: Davide Giangaspero
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