Maniero più Brienza è la formula vincente. Il Bari è ancora con Stellone (che, con coraggio, risalva la panchina)

Maniero e Brienza. Il ritorno al gol dei propri attaccanti per eccellenza ha consegnato al Bari tre punti meritati. Nulla di trascendentale contro un avversario apparso tra i più privi di verve transitati quest'anno dal San Nicola, ma la prova dei galletti è stata intelligente e ben strutturata. Pochi rischi e buona gestione della palla. Sugli scudi, fra gli altri, gli esterni, sia alti che bassi. Sabelli (ammonito sotto diffida, salterà il prossimo match) ha assicurato, oltre ai servizi vincenti per entrambi i gol, una gara continuativa sia in fase offensiva sia in quella difensiva. Cassani ha disputato in modo diligente il suo incontro dopo settimane di stop, mentre Doumbia (bella scoperta) e Furlan hanno manifestato dinamismo e discreti spunti a ridosso delle punte.

Il Bari, dunque, conquista tre punti salutari a ritrovare il sorriso. Difficile, e statisticamente sconsigliabile visti i precedenti, dire se saranno quelli della svolta. Si era detto così, del resto, anche dopo la vittoria di una settimana fa col Trapani, salvo poi scivolare maldestramente in quel di Novara. Certo è che superare con autorità la Pro Vercelli di oggi, al di là di qualsiasi dietrologia, appariva l'unica strada percorribile per ridarsi un tono. 

Di fronte a pochi intimi (cresceranno, com'è giusto che sia, con prestazioni e risultati) il Bari si è compattato, salvando la panchina di Stellone. Ecco perché una menzione di merito va pure all'ex tecnico del Frosinone: reduce da giorni tempestosi, non ha mancato l'appuntamento con lo stile, dispensando serenità anche tra i suoi. La conseguenza è stata una gara senza sbavature, e con più di qualche intuizione indovinata. Rimescolare oggi buona parte degli uomini nel momento più decisivo, ritrovarne di vecchi e lanciarne allo stesso tempo di nuovi, si è rivelata, a conti fatti, mossa azzeccata e coraggiosa, ripagata peraltro dall'abbraccio sincero di Maniero dopo il gol. La squadra, ammesso che ci siano mai stati dubbi in merito, è con lui. Che sia di nuovo stimolo per incrementare la stagione. Magari per davvero, questa volta.