Archiviato senza grossi sussulti il calciomercato d'inverno, per il Bari è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato, e sulla prossima sfida di Venezia

In Veneto i biancorossi non avranno molte alternative alla vittoria. Dopo la bruciante sconfitta patita contro l'Empoli, i ragazzi di mister Grosso non possono permettersi ulteriori passi falsi se davvero vogliono riconquistare una piazza oggi delusa dalle ultime prestazioni e disillusa da un mercato che non ha di fatto rinforzato una rosa che, sulla carta, resta valida, seppur con qualche lacuna da metà cintola in sù.

Sogliano ce l'ha messa tutta, ma evidentemente non è bastato a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio trattative. Un centrocampista centrale e un'ala d'attacco: erano questi i profili individuati dal dirigente biancorosso che, condizionato dalla solita scarsa disponibilità economica, non è riuscito a garantire a mister Grosso quegli elementi necessari a migliorare l'organico. Che, nel frattempo, non è stato nemmeno sfoltito a dovere. 

Ma non è più tempo per recriminare sul quanto non fatto, o fatto male. C'è un campionato da onorare e un obiettivo da raggiungere. E per farlo, bisognerà ritrovare quella serenità e quella fame che ha contraddistinto il Bari nella prima parte di stagione. A mister Grosso (la cui panchina traballa com'è giusto che sia) l'onere di ottimizzare al meglio le risorse a sua disposizione. Magari tornando al vecchio e caro 4-3-3, modulo apparso spesso congeniale alle potenzialità dei suoi giocatori.

Il tempo degli esperimenti è finito da un pezzo. Il mister scelga bene le sue pedine e riprenda a macinare gioco e soprattutto punti. Non si getti alle ortiche quanto di buono fatto, almeno sino ad un mese fa. L'incubo che questo girone di ritorno possa assomigliare a quello (sciagurato) dello scorso campionato, è già frequente. E se ciò accadesse, le ripercussioni, sportive ed ambientali, sarebbero molteplici e deleterie per un club che, seppur sottovoce, dice di ambire a ben altri scenari per il prossimo futuro. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 01 febbraio 2018 alle 13:30
Autore: Andrea Dipalo
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