Trasferte amare. Questa volta, la beffa, è stata anche più atroce. Il Bari di Grosso esce sconfitto dal Picco subendo la rete del match in superiorità numerica e a pochi minuti dalla fine. Un chiaro incidente che stoppa bruscamente una marcia che, dopo le due vittorie casalinghe contro Cremonese e Ternana, sembrava aver preso nuovo vigore. Non che i biancorossi non abbiano impresso sulla sfida i soliti concetti di gioco e possesso (per la verità più il secondo che il primo...), Brienza e compagni hanno mantenuto il pallino per tutto l'arco del match ipotizzando tre punti e perdendone invece altrettanti sulla schietta stoccata di Walter Lopez, qualche anno fa vicino al Bari, poi protagonista a Lecce e Benevento, e oggi giustiziere durissimo in un pomeriggio di fine settembre.

Rivoluziona ancora una volta l'attacco Grosso. Sceglie Floro con Brienza, lasciando in panchina Cissè (poi immediatamente rispolverato nella ripresa, assieme al carico di frecce offensive predisposto per l'assalto finale). Il Bari comanda il primo tempo, subisce le poche sortite liguri nella ripresa prima dell'espulsione di Capelli e dell'intuizione balistica di Lopez, reclama infine un rigore che poteva consegnare quantomeno il pareggio.

Resiste così l'ormai abitudinario inciampo da trasferta per una squadra sempre più chiaramente double face, da punteggio pieno in casa, ancora incapace - risultati e classifica alla mano - di invertire il trend fuori dalle mura amiche e far decollare dunque di pari passo quello del suo campionato, oggi da centro classifica e nulla più.

Sezione: Copertina / Data: Sab 30 settembre 2017 alle 17:10
Autore: Davide Giangaspero
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