Non se li aspettava, non li ha graditi per niente. I fischi piovuti dal San Nicola alla fine del primo tempo di Bari-Ascoli non sono andati giù a Sean Sogliano. Il ds biancorosso, che ha appena rinnovato il contratto fino al 2020, difenderà questa squadra e questo allenatore fino in fondo. A partire da manifestazioni di dissenso definite "fuoriluogo".
OBIETTIVI - Sogliano è consapevole che questa è la sua prima vera stagione in cui è al comando delle operazioni. Lo scorso anno si era trovato a lavorare in una situazione di emergenza, con un allenatore che non era la sua prima scelta (e quanto avvenuto le settimane seguenti ne è stato la dimostrazione evidente) e una serie di scadenze incombenti, economiche e non, che hanno impedito di impostare una pur minima programmazione. E' andata com'è andata, nonostante un cambio alla guida tecnica e un mercato di gennaio che sembravano lasciar presagire tutt'altro. Per questo campionato ha deciso di cambiare tutto. Via buona parte degli interpreti della scorsa stagione, dentro un tecnico giovane e affamato, con un curriculum (da calciatore) di primo piano ma pur sempre alla sua prima esperienza tra i professionisti. Un rischio, a maggior ragione in una piazza come Bari pronta ad accendersi e spegnersi con altrettanta celerità. Per questo, alla vigilia di una trasferta difficile come quella di Salerno, Sogliano ha voluto richiamare l'ambiente all'unità e alla compattezza.
RENDIMENTO ALTALENANTE - Esercizio non facile per i tifosi mantenere l'equilibrio con una squadra che in casa ha un rendimento da grande mentre in trasferta, pur giocando a tratti meglio dell'avversario (eccetto Brescia, ndr), viene puntualmente sconfitta. Un rendimento altalenante che porta il Bari a fare su e giù in classifica, perdendo l'occasione di dare un'accelerata in un momento in cui regna grande equilibrio con la maggior parte delle squadre raccolte in pochi punti. Mancanza di determinazione lontano dalle mura amiche? Inesperienza dell'allenatore? Semplice sfortuna? "E' difficile dare una risposta esatta" l'ammissione del ds. Fatto sta che se i pugliesi vorranno rimanere nelle zone alte della classifica dovranno necessariamente cominciare a far punti anche lontano dal San Nicola.
Sogliano quest'anno si gioca tanto (ma non tutto). Il rinnovo del contratto è il segno che gode di piena fiducia da parte della società. E' stato lui a scegliere Grosso, così come è stato lui a scegliere tutti i calciatori arrivati nel corso della sessione estiva. Un crollo come quello avvenuto lo scorso finale di stagione non sarebbe tollerato dalla piazza. E forse nemmeno dal patron Giancaspro.
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