E' stata una delle vittorie più belle del Bari degli ultimi trent'anni, non solo per il blasone dell'avversario, ma anche per la qualità del gioco sciorinato dal collettivo biancorosso. Il 25 novembre 1990, la Juventus di Maifredi arrivò al San Nicola con gli assi dell'ultimo Mondiale disputato proprio in Italia: Roberto Baggio e Totò Schillaci, capocannoniere della rassegna iridata. 

Il Galletto, guidato da Gaetano Salvemini, riuscì a mettere sotto la Juve nonostante le diverse assenze, tra cui quella di Joao Paulo. Trascinati da un grande Maiellaro, i biancororssi chiusero il match nella prima mezz'ora grazie alle reti di Soda e un'autorete del difensore bianconero De Marchi. Il risultato sarebbe potuto anche essere più rotondo se il palo non avesse negato la gioia del gol all'infaticabile Terracenere, autore di un beffardo pallonetto che aveva ingannato Tacconi.

Nella ripresa vana fu la reazione della Juventus: Baggio e Schilaci vennero imbavagliati dalle marcature arcigne di Brambati e Maccoppi e il risultato non cambiò più. Quella stagione terminò con una salvezza sofferta per il Bari che fino a gennaio gravitava in zona Uefa ma il girone di ritorno disastroso complicò la situazione dei galletti che acchiapparono la matematica salvezza solo alla penultima giornata, battendo il Milan di Sacchi.

LA SINTESI DI BARI-JUVENTUS 2-0
Sezione: Amarcord / Data: Mar 25 novembre 2014 alle 11:30
Autore: Gianluca Sasso
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