Bari, col Crotone i numeri sorridono. Ma al San Nicola...

Contro il Crotone, la formazione biancorossa tenterà di riscattare l'amara sconfitta patita nell'ultimo turno sul campo della Ternana, materializzatasi con la doppietta di Ceravolo che ha gelato il Bari, che nella prima frazione di gioco non aveva affatto demeritato. Contro i pitagorici, in netta ripresa dopo un avvio non proprio esaltante gli uomini di Davide Nicola sono alla caccia dei tre punti per allontanare gli spettri della zona playout e riprendere la marcia verso i playoff. I precedenti giocati nel capoluogo pugliese tra le due squadre, sono tredici e a favore dei galletti che hanno vinto per ben sette volte. Tre sono stati i pareggi così come le affermazioni dei calabresi.

Delle sette vittorie però, soltanto una è stata conquista al San Nicola, e coincide con l'ultimo successo interno e risale alla primavera del 2007 quando i biancorossi di Materazzi si imposerò per 2-1 grazie alla doppietta di Sgrigna, importantissima per garantire sollievo ad una squadra in difficoltà che si sarebbe salvata soltanto sul filo di lana grazie ad un nuovo successo contro la Juventus.

L'ultimo pareggio è datato febbraio 2013: il Bari, guidato da Vincenzo Torrente, non andò oltre il pari casalingo contro la formazione rossoblu che a più riprese sfiorò il colpaccio. Era un periodo delicato per i galletti che qualche settimana più tardi sarebbero crollati a Vercelli e sprofondati nella zona retrocessione, poi evitata grazie ad un bel finale di torneo.

L'ultima vittoria del Crotone risale alla scorsa stagione, precisamente all'ottobre del 2013: fu una partita stregata per i biancorossi che crearono svariate occasioni da gol ma vennero puniti da Del Prete prima e da Pettinari poi. Alonso sbagliò un calcio di rigore spedendo la palla sulla traversa, Gomis si rivelò insuperabile e così a nulla valse la prima rete italiana di Joao Silva e un penalty parato da Guarna sul punteggio di 1-2.

All'andata il Crotone si impose con un netto 3-0 per effetto delle reti siglate da Ciano, De Giorgio e Maiello. Quella partita costò caro a Devis Mangia che poche ore dopo quella dèbacle fu esonerato, favorendo l'innesto di Davide Nicola come allenatore dei biancorossi.