Felicità a momenti e futuro incerto, cantava qualche tempo fa Tonino Carotone e non esiste verso più calzante per descrivere l'attuale momento del Bari. La vittoria sul campo del Novara ha di fatto regalato la salvezza ai galletti, giustamente esultanti dopo il triplice fischio, e probabilmente ignari, però, del fatto che, solo un'ora prima dell'inizio del match, sul proprio sito ufficiale il board biancorosso annunciava la trattativa con La Nuova Meridionale Grigliati srl: insomma, dopo tanto tempo con il cartello "vendesi" affisso in via Torrebella, qualcuno finalmente ha chiesto informazioni. Francamente era ora. E così, mentre fuori dal campo l'annuncio della trattativa scateneva un profluvio di commenti, nel rettangolo di gioco gli uomini di Torrente disputavano la solita partita gagliarda: buonissimo lo spettacolo offerto, ancora migliore il risultato ottenuto. Tre punti che significano approdo in un porto sicuro.

E tre sono pure i protagonisti della gara di oggi: Lamanna, innanzitutto, numero uno in tutti i sensi, poi Defendi, il solito mastodontico Defendi delle ultime uscite, e infine Caputo al quindicesimo sigillo in campionato (ammirate che gol ha fatto e poi non dite che al Bari manca il bomber). Solo a febbraio, dopo la partita con la Pro Vercelli, tutti commentavamo che il galletto aveva definitivamente abbassato la cresta e invece guardate un po' come cambiano le cose: i piemontesi sono da ieri in Lega Pro e noi qui invece a commentare la terza vittoria degli uomini di Torrente nelle ultime cinque gare. Questi ragazzi, anche oggi, hanno dimostrato di avere grande cuore, gambe robuste e un'intelligenza calcistica assai raffinata: sono tutti giovani di belle speranze ed in Puglia hanno trovato un prof adeguato alle loro qualità. E le speranze di vita del Bari? La prognosi resta riservata, come la trattativa ufficializzata oggi. Godiamoci la felicità che oggi ci hanno regalato i galletti in campo: il futuro, quello vero, purtroppo resterà incerto ancora per un po'. Ci aspettano giorni di bocche cucite. Poi qualcuno parlerà e noi tutti ad ascoltare. Buone notizie, si spera. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 maggio 2013 alle 18:30
Autore: Diego Fiore / Twitter: @DiegoFiore1
vedi letture
Print