L'ultima partita ufficiale del Bari risale al 30 dicembre scorso ma non si può dire che da allora non sia successo nulla in Via Torrebella. Gli arrivi e le partenze, le polemiche su questo e quest'altro, e poi ovviamente le notizie dal fronte del calcioscommesse. Insomma, non ci siamo certo annoiati in questa sosta. Fatto sta che, comunque, di alcuni protagonisti della prima parte della stagione, vuoi perchè han fatto le valigie, vuoi per altri motivi, si è parlato più di altri. Quotazioni che salgono e quotazioni che scendono. Vediamo allora di fare un po' il punto della situazione. 

QUOTAZIONI IN SALITA 

Fedato Il gol contro il Livorno non ha cambiato il corso di quella partita ma quello della sua stagione di certo sì. Da allora, infatti, Torrente non l'ha più tolto dall'undici titolare. E ti credo. Dribbling, velocità, senso del gol: il ragazzo è forte e ora tutti parlano di lui. Bari e Catania detengono il suo cartellino ma è facile oggi prevedere chi alla fine la spunterà nella lotta per accaparrarselo. Anyway, beato chi se lo piglia. 

Bellomo Angelozzi aveva definito in estate la cessione della metà del suo cartellino "una grandissima operazione di mercato". A posteriori, possiamo dire che non lo è stata affatto. Certo, quando hai disperato bisogno di soldi è difficile non farsi prendere per la gola, ma una cosa è certa: se il giocatore oggi fosse tutto del Bari, qualcuno oggi si starebbe fregando le mani. Detto ciò, l'asta è aperta. Milan, Inter, Roma? Pagare col sorriso. 

Sabelli Sapete chi è il mentore del terzino destro di proprietà della Roma? Bruno Conti. Sì, proprio il sindaco de Roma, che, stando ad indiscrezioni raccolte in esclusiva da Tuttobari, dopo ogni sua partita lo chiama per dargli qualche dritta. Un aiuto niente male per il difensore romano, che intanto si gode la prima convocazione in Under 21. Magic moments.

Borghese Il crepuscolo dell'idolo. E però, se c'è una cosa che il passaggio alla Pro Vercelli gli ha fatto capire, è quanto i tifosi del Bari lo amino. Vabbè, forse lo aveva capito già, ma di sicuro constatarlo ancora una volta gli ha fatto lo stesso molto piacere. Non era più nemmeno titolare, eppure la sua partenza ha scatenato il pianto greco di gran parte dei tifosi biancorossi. A proposito di greci, a sostituire Borghese sarà Vosnakidis, classe '94. Auguri.

QUOTAZIONI IN DISCESA

Caputo Mettiamola così: lasciare la fascia di capitano a un altro non sarebbe stato un atto dovuto nè un'ammissione di colpevolezza ma, banalmente, solo un bel gesto. La società l'ha difeso a spada tratta e questo, forse, ha rafforzato la sua convinzione di non cedere i galloni. L'accusa che gli pende in testa, però, quella cioè di essersi venduto due partite, è così grave da renderlo un po' un capitano a metà. Dal canto nostro, speriamo solo che ne esca pulito. 

Rivaldo Nelle sue intenzioni, doveva essere la stagione della consacrazione. E invece, dopo pochi mesi, è passato ai saluti. Giocherà in patria, in Paraguay, e questo rientro a casa sa tanto di resa. Sportivamente parlando, una cupio dissolvi. Peccato, perchè da ragazzino sembrava destinato a diventare una stella e, invece, s'è rivelata una delle tante meteore. Adiós muchacho.

Filkor Deve avere una sorta di dromomania questo ragazzo ungherese dal volto gentile. Dal 2008 ad oggi sono 7 le casacche indossate. Grosseto, Sassuolo, Gallipoli, Triestina, Livorno, Bari e ora Pro Vercelli. Una zingaro del pallone che, a furia di andar di qua e di là, rischia di perdere la bussola. Contento lui. Ho visto anche degli zingari felici, diceva la canzone. Noi speriamo che lui lo sia davvero. 

Grandolfo Forse è mal consigliato. Forse la voglia di emergere gli fa prendere decisioni affrettate. Certo è che non ne azzecca una. Quasi due anni fa scelse di andare al Chievo: non l'avesse mai fatto. In estate ha pensato di giocarsi le proprie chances a Bari: un disastro. Ora ripartirà da Trezzo sull'Adda, non esattamente la capitale dell'impero. Ma a volte sono le battaglie vinte in periferia che ti rendono profeta in patria. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 20 gennaio 2013 alle 10:00
Autore: Diego Fiore
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