"Una piacevole sorpresa". Non nasconde l'emozione Dino Sigarini dopo aver visto la maglia celebrativa per i 110 anni del Bari. Dopo 40 anni, Galano e compagni torneranno a giocare con la stessa casacca indossata dall'ex centrocampista negli anni '70. "Quella maglia profuma di storia - dichiara Sigarini ai nostri microfoni - ricordo che le originali ce le portò il nostro allenatore Losi. Erano bellissime e vincemmo il campionato di serie C".

Può essere un revival di buon auspicio per i colori biancorossi?

"Speriamo di sì, è ora che il Bari torni in serie A. La squadra è attrezzata, può essere l'anno giusto. E poi i 110 anni di storia verrebbero festeggiati al meglio".

Passando al campo, le piace questo Bari?

"Ho visto al San Nicola la gara contro l'Avellino. La squadra tende a giocare in orizzontale aspettando l'attimo propizio per colpire. Il gioco di Grosso evoca il tiki taka di Guardiola: il possesso palla esasperato permette agli avversari di rendersi meno pericolosi visto che per larghi tratti della gara è il Bari a tenere la palla".

E' stato a Bari per sei stagioni e ha vinto un campionato. Qual è il segreto per primeggiare, al di là della categoria?

"L'unità. Non servono polemiche tra nessuna parte interessata. Si deve creare l'alchimia giusta per poter remare tutti dalla stessa parte. Con le polemiche non si vince mai".

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 17 gennaio 2018 alle 21:00
Autore: Gianluca Sasso
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