Capitano di un Bari capace di sfiorare l'impresa, titolare poliedrico dei galletti e infine panchinaro di lusso. Marino Defendi continua a vivere la sua singolare stagione ai margini del progetto biancorosso. Nelle ultime partite sono state infatti tante le panchine per uno dei punti fermi del centrocampo barese. E lui? Mai una parola fuori posto, anche perché il legame con quei colori è sin troppo forte. La dimostrazione di questo attaccamento, qualche mese fa, con il prolungamento del suo contratto sino al 2017.

Dunque pare piuttosto prematuro parlare di futuro e come spiegato, ai nostri microfoni, dal suo procuratore Carlo Conti, il centrocampista bergamasco non ha il minimo dubbio circa i suoi rapporti con la società: "Non è un momento esaltante per Marino, così come per il gruppo. - ha esordito il suo agente - Due settimane fa sono stato a Bari ma il giocatore non mi ha segnalato alcun malessere. Sono convinto che quando sarà chiamato di nuovo in causa potrà dare il suo prezioso contributo al resto della squadra".

Un gruppo che potrebbe aver bisogno, ora come non mai, dell'esperienza di Defendi in questa fase finale del torneo. E con i playoff che sembrano ormai diventare pura chimera, vuoi soprattutto per la discontinuità mostrata dal collettivo di Nicola, gli obiettivi oggi possono cambiare: "E' un cammino piuttosto altalenante quello dei galletti. - ha proseguito Conti - Ma non credo sia tutto finito. La serie B quest'anno è un campionato decisamente livellato. Ci sarà ancora da combattere. Penso sia giusto ricordarlo: questa squadra ci ha già abituato a degli exploit impensabili".

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 03 aprile 2015 alle 18:30
Autore: Fabio Mangini
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