"Di Bari, del Bari e dei baresi sarò sempre innamorato. Sarà banale e ripetitivo, ma non può essere diversamente: c'ho passato metà della mia vita, come dimenticare". Va dritto al sodo (e al cuore) Piero Doronzo, indimenticato ex dirigente biancorosso oggi direttore sportivo della Fidelis Andria, avversaria domani sera proprio del galletto, nemico per una notte. Ma solo in amichevole.

"Domani tiferò per entrambe, ma solo perchè non conta nulla - ha continuato sorridendo Doronzo in esclusiva a TuttoBari.com - Sia io che il presidente Montemurro siamo davvero felici ed entusiasti di poter passare una serata di sport con gli amici baresi. Con l'avvento della nuova proprietà i rapporti sono tornati sereni, come normale che sia tra società vicine, in tutti i sensi. E non vedo l'ora di tornare al 'San Nicola' a godermi la squadra, cosa che non faccio da un anno e mezzo. I motivi li conoscete già".

Vicino al ritorno, ma in società, Doronzo c'è stato davvero. Cosmo Giancaspro ha pensato seriamente di affidare a lui e all'ex Angelozzi la ricostruzione e la gestione sportiva del club: "Sono stato vicino a tornare in biancorosso, e di questo sarò per sempre grato al presidente Giancaspro, che pensò a me e a Guido (Angelozzi ndr) per risollevare il caro Bari - le parole di un Doronzo quasi commosso - Nonostante l'adrenalina che tale possibilità mi fece subito sentire, dovetti desistere per questioni di serietà e correttezza. I tempi erano troppo ristretti e il lavoro iniziato con l'Andria non poteva essere lasciato a metà. Montemurro mi diede libertà di scelta, ma alla fine ho deciso di continuare con la Fidelis".

Una Fidelis gagliarda, che si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato di Lega Pro con malizia e strategia. "L'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso. Società e squadra sono in sintonia. I ragazzi sanno cosa vogliamo e sanno come ottenerlo. Useremo l'elmetto, daremo battaglia, e poi vedremo. Abbiamo giovani di valore e uomini di esperienza, il giusto mix. Tra i più promettenti c'è di certo Cianci, attaccante barese finito nel mirino di alcuni club di serie A".

E il Bari? Come suo solito, il galletto è stato inserito nel lotto delle pretendenti alla vittoria del campionato. Sarà, il prossimo, l'anno buono? "Il Bari deve tornare in serie A. Mi auguro, e auguro al presidente Giancaspro, di centrare l'obiettivo. Sogliano e Stellone sono persone equilibrate oltre che brave e competenti. Credo si stia lavorando davvero bene, con raziocinio. Complimenti a loro".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 19 agosto 2016 alle 21:25
Autore: Andrea Dipalo
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