Sabato pomeriggio il Bari proverà a conquistare la seconda vittoria in trasferta che manca dal lontano 3 settembre quando in panchina c’era ancora Roberto Stellone. La formazione biancorossa sarà ospite di un Ascoli in salute, reduce da quattro risultati utili consecutivi. Per parlare di questo e non solo, la nostra redazione ha intercettato telefonicamente Cristiano Giaretta, direttore sportivo del club marchigiano.

Buon pomeriggio direttore. Come vede la partita di sabato prossimo tra Ascoli e Bari?

“Nonostante le defezioni che abbiamo anche noi, il Bari ha una rosa molto ampia costruita per raggiungere la serie A. Anche quando mancano i titolari, hanno riserve all’altezza. Sarà una partita molto dura per noi. Si affronteranno due squadre che hanno ottenuto buoni risultati nelle ultime settimane. L’Ascoli dovrà disputare una gran partita per mettere in difficoltà un’ottima squadra come quella barese”.

Cosa teme di più della squadra biancorossa?

“Credo che Colantuono abbia messo un po' più d’ordine. Ha sistemato le criticità che c’erano in precedenza. Il Bari è una squadra che in campo sa cosa deve fare e dispone di individualità di spicco come Brienza”.

In estate Cacia è stato più volte accostato al Bari...

“Credo che questo sia un capitolo chiuso. A me personalmente non è arrivata nessuna chiamata dal capoluogo pugliese. Daniele è un calciatore che in estate ha deciso di restare con noi molto volentieri firmando il rinnovo di contratto”.

Quali obiettivi si pone l’Ascoli in questa stagione?

“Il nostro obiettivo primario è la salvezza. Ora come ora siamo in linea con i programmi di inizio stagione. Forse ci manca qualche punto per quello che abbiamo fatto. Due settimane fa abbiamo buttato punti contro il Latina o ancor prima con la Pro Vercelli”.

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 19 dicembre 2016 alle 17:30
Autore: Mario Caprioli
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