Bellomo, Caputo ed il sogno Cassano: sembra ruotare intorno ai 'baresi' il calciomercato dei galletti nelle ultime ore, tra arrivi, suggestioni e possibili addii. Come andrà a finire? L'abbiamo chiesto ad Emiliano Bigica, centrocampista del Bari dal 1993 al 1995 e adesso allenatore delle giovanili dell'Empoli. Oltre ai vari temi trattati, l'ex Fiorentina e Napoli offre anche una personale analisi sulla stagione sin qui disputata dai biancorossi.

Cosa ne pensi del campionato del Bari e come ritieni si stia muovendo la società sul mercato?

"Ci si aspettava sicuramente qualcosa di più dalla classifica dopo il miracolo dello scorso anno, non è sempre facile ripetersi o dare continuità ad una situazione favorevole, e quest'anno c'è stata una particolare alternanaza di risultati e prestazioni. Il Bari a mio avviso aveva allestito una buona squadra, ma a volte questo non basta se non ci sono i giusti presupposti. Sul mercato mi pare si stiano muovendo seguendo l'allenatore, che predilige una difesa a tre".

Da ieri è ufficiale il ritorno in biancorosso di Nicola Bellomo. Pensi possa essere il valore aggiunto in questo Bari?

"Si, è l'uomo giusto. E' un giocatore barese, e sono convinto che il suo senso d'appartenenza e la voglia di vedere la sua città nelle posizioni più alte possa dare una scossa importante. Per il resto, credo che il Bari debba essere più equilibrato e trovare quella compattezza che c'era lo scorso anno. Che tuttavia va dimenticato il più in fretta possibile".

In questi ultimi giorni si parla inistentemente di un possibile ritorno anche di Cassano. Quanto credi sia fattibile l'operazione e soprattutto quanto potrebbe incidere sulla squadra?

"Penso sia più che altro il sogno della tifoseria, e sicuramente può essere un calciatore importante per la Serie B. Ma penso che Antonio, per quanto possa voler bene al Bari, cercherà di rimanere in A".

Per una barese che viene, uno che sembra ad un passo dall'addio. Si tratta di Ciccio Caputo, ormai vicinissimo al Catania. E' la scelta migliore da fare in questo momento?

"A volte capita che nei confronti dei calciatori si sia poco riconoscenti. Giocatori che hanno fatto qualcosa per la città e per la squadra. Evidentemente il momento negativo ha fatto si che essendo il capitano fosse più degli altri nell'occhio del ciclone. Ma anche se dovesse andare al Catania, credo che il tifo per il Bari lui lo farà sempre. E gli farei un grosso in bocca al lupo: putroppo nel calcio a volte bisogna fare scelte dolorose".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 08:30
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print