Il Bari pesca nella cantera della Lazio. Dopo Rozzi e Filippini, resta molto calda la pista che porta a Joseph Minala, oggetto dei desideri del direttore sportivo Antonelli.

Il lavoro del dirigente ex Siena prosegue senza sosta, sul fronte mercato si attendono novità già nella giornata di oggi. Intanto per conoscere meglio i nuovi profili che vanno a completare lo scacchiere di Devis Mangia, la nostra redazione ha voluto contattare in esclusiva il responsabile dell'area scouting biancoceleste Alberto Bollini. Il mister mantovano, accostato di recente sulla panchina del Bari, ha esordito ai nostri microfoni mostrando una certa soddisfazione per il futuro dei giovani prospetti del vivaio laziale: "E' motivo d'orgoglio avere così tanti ragazzi appetiti da una grande squadra come il Bari. Per la cantera Lazio è indubbiamente un'ottima pubblicità. Era da tanto che non succedeva tutto questo frutto soprattutto degli ultimi quattro anni di duro lavoro nel settore giovanile biancoceleste".

L'ex vice di Edy Reja ha quindi fatto il punto sui suoi ragazzi, mostrandone le peculiarità e svelando alcuni retroscena, specie su Minala.

ROZZI - "E' un giocatore di importante prospettiva, dotato di un'ottima fisicità, duttile a livello tattico visto che all'occorrenza è in grado di ricoprire diversi ruoli sul fronte offensivo, giocando da esterno, seconda punta e da centravanti puro. - ha spiegato Bollini - Il ragazzo ha affrontato un percorso caratteriale considerevole, anche se a tratti può sembrare introverso, lo ritengo pronto per giocarsi le sue chance in una piazza di lusso come quella biancorossa. L'esperienza di Madrid credo l'abbia forgiato in tal senso, - ha proseguito - sono sicuro che le difficoltà per Antonio siano state dettate più da questioni di ambientamento, a Bari farà benissimo. Tuttavia spero stia bene a livello fisico, ricordo che quando lo ha allenato non sono stati pochi gli acchiacchi e i guai fisici a precludergli le possibilità di giocare la semifinale scudetto con la Lazio".

FILIPPINI – “Il terzino classe 95 è un altro esempio di duttilità tattica, - ha confessato - infatti può fare anche il centrale in una difesa a tre. Nonostante la giovane età ha già esperienza e una buona lettura del gioco. In questi anni è stato protagonista di una crescita esponenziale sia dal punto di vista tattico che tecnico. Durante la mia gestione ha sì mostrato alti e bassi ma è stato comunque determinante per la conquista dello scudetto degli aquilotti biancocelesti”.

MINALA – “Posso affermare che ho seguito ogni singolo passo di questo ragazzo, infatti mi sono occupato del suo provino e devo confessare che ha considerevoli capacità tecnico-tattiche, un profilo dotato di grande temperamento, oserei dire sprecato per il settore giovanile. - ha proseguito Bollini - Ha bruciato in fretta le tappe e se il Bari dovesse riuscire a prenderlo piazzerebbe un grandissimo colpo, merito soprattutto della grande regia del diesse Antonelli autore sino ad oggi di un encomiabile lavoro sia a livello qualitativo sia numerico”.

E le presunte voci circa la sua età anagrafica? Bollini è categorico: “In quel frangente il giocatore ha dimostrato una forza morale e una dignità che gli fanno onore. Non voglio sindacare nessuno su quanto è stato affermato circa la sua scheda anagrafica. Ripeto: il ragazzo si è comportato in maniera egregia”. 

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 agosto 2014 alle 12:30
Autore: Fabio Mangini
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