Nel nono turno del campionato cadetto, il Bari farà visita al Frosinone. Domenica pomeriggio i biancorossi vorranno riassaporare il gusto della vittoria che manca dalla gara del 16 settembre con il Cesena. Per parlare di questo e non solo, la nostra redazione ha contattato Guido Carboni, ex tecnico della squadra pugliese e di quella ciociara.

Buon pomeriggio mister. Come ha visto il Bari in queste prime otto giornate?

“E’ una squadra di prima fascia con potenzialità importanti. E’ una rosa costruita da un ds molto preparato per raggiungere determinati obiettivi. In questo momento credo che debba trovare una certa continuità di risultati. Occorre un filotto di vittorie. Nelle ultime gare il Bari è stato anche sfortunato: penso all’ultima gara con l’Entella dove meritava ampiamente il successo”.

Uno dei principali problemi del Bari è la scarsa vena realizzativa...

“In fase di conclusione potrebbe fare molto di più per il potenziale offensivo che ha. Deve trovare qualche soluzione offensiva in più ma sono certo che appena troverà la quadratura, arriverà nelle prime posizioni”.

Lei ha allenato Stellone, attuale tecnico dei biancorossi…

“Era un calciatore fortissimo, aveva una classe incredibile. Il primo anno arrivai a Frosinone a campionato in corso e ci diede una grossa mano per il raggiungimento della salvezza. Da tecnico ha già dimostrato di saperci fare, spero diventi un grandissimo”.

Quali ricordi conserva della sua esperienza in Puglia?

“Ho un gran ricordo di Bari. Ho fatto due annate inferiori come potenzialità rispetto a quelle attuali. Non rimasi il terzo anno perché non mi sembrava giusto parlare ancora di salvezza. In quel momento era meglio andar via e lasciare un buon ricordo”.

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 12 ottobre 2016 alle 16:30
Autore: Mario Caprioli
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