ESCLUSIVA - Delvecchio: "Bari, vinci per me. Io e il beach soccer..."

"Il beach soccer? Mi diverte molto, mi piace e nel frattempo mi tengo in forma". Sono stati tanti nel mese di luglio a domandarsi cosa ci facesse Gennaro Delvecchio sulla sabbia. Colpa di Sky che ha trasmesso in diretta le partite della nazionale di mister Iorio e colpa pure di Delvecchio che, nel cuore dei tifosi biancorossi, ha lasciato ricordi intrisi di tanto affetto e altrettanta stima. Nomi blasonati, da Pagliuca a Ganz. Il tocco di palla, quello di sempre. Cambia il numero degli interpreti, il beach soccer funziona così: "Si gioca quattro contro quattro, ma diciamo che anche lì sono centrocampista - il racconto di Delvecchio ai nostri microfoni - Abbiamo concluso sabato scorso il nostro tour, io personalmente ho partecipato a quattro tappe, l'ultima ad Ostia, ne abbiamo perse due e vinte altrettante. Non male".

Solo una simpatica avventura però. Delvecchio, da grande, vuole fare ancora il calciatore: "Penso al 31 agosto, lì nasceranno i miei sogni - ci confida - Io mi alleno fino a settembre e forse qualcosina di più. Se arriva una chiamata che mi stimola, soprattutto a livello mentale, ci sono di sicuro". Un professionista integro di testa, dunque, ma anche atleticamente. Riguardarsi gli ultimi sei mesi a Bari per dissipare eventuali dubbi al riguardo. Quella fra Delvecchio e il Bari è stata, di fatto, qualcosa di più di una semplice parentesi professionale... "Sono arrivato a gennaio in una situazione preoccupante sotto tutti i punti di vista. Alla fine siamo arrivati a portare 60mila persone allo stadio, una soddisfazione enorme che capita poche volte nella vita calcistica di un atleta. Per me è stato un sogno. Ero un riferimento per tutti, potevo essere il papà di ognuno dei miei compagni, sensazioni incredibili".

Poi, il 30 giugno, lo svincolo. Conseguenza pronosticabile all'atto della firma del contratto semestrale. Delvecchio l'ha presa con filosofia: "Avrei sicuramente accolto con entusiasmo la possibilità di far parte ancora di questo gruppo. Considerando però anche la mia età, quel che è successo fa parte del gioco".

Un tifoso in più, ora, per La Bari. Delvecchio scommette sulla forza dei biancorossi: "Io penso una cosa: sulla carta questo Bari deve ambire a vincere il campionato, questo è ciò che dice il mercato. Spero siano bravi a ricreare l'entusiamo dello scorso anno e quel gruppo formidabile, hanno davvero ottime chance". Per Paparesta, parole al miele... "Lo conoscevo già da tempo, mi ha anche arbitrato. Lui oggi ha realizzato il suo sogno, diventare il presidente della squadra della sua città. Sta rispondendo alle aspettative trasmettendo il suo entusiasmo sul calciomercato".

L'ultima battuta, in barba ai rigidi schemi tra giornalisti e calciatori, è lui stesso a suggerirla: "Auguro a tutti le migliori fortune. Abbiamo vissuto un'annata eccezionale che porterò sempre nel cuore. Un abbraccio sia ai vecchi che ai nuovi, forza Bari sempre".

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