Il Bari si accinge dunque a disputare i playoff. Un traguardo conseguito dai galletti soltanto due stagioni orsono, nella famosa remuntada edizione 2013/2014. Tra i protagonisti di quella straordinaria cavalcata come non ricordare Cristian Galano, oggi al Vicenza. 13 gol e un sogno svanito per un soffio. 

La nostra redazione ha così intercettato l'attaccante foggiano per analizzare il suo campionato e il futuro dei biancorossi ai prossimi spareggi.

Ciao Cristian. Puoi stilarci un bilancio di questa stagione a Vicenza?

"Ho fatto sette gol, ma avrei potuto farne molti di più. Non è stato un cammino facile, abbiamo avuto diversi problemi, infortuni eccellenti come quelli di Manfredini e Brighenti. E' stata comunque una bella esperienza. Forse con un po' di fortuna avremmo potuto ambire anche noi ai playoff".

Chi invece dovrà affrontarli è proprio il Bari. Quali prospettive in vista degli spareggi?

"I playoff, è risaputo, rappresentano un campionato a parte. E' una lotteria dove può succedere di tutto. Peccato per la sconfitta di venerdì contro il Trapani, vincendo avrebbero potuto evitare i preliminari. Ma il Bari può farcela... Bisogna restare uniti".

Uniti come voi nei mesi della remuntada? Mercoledì ci sarà Bari-Novara, ti ricorda qualcosa?

"Come dimenticare quella partita. Stavamo perdendo 1-0 all'inizio del secondo tempo ma la gente sugli spalti non aveva smesso di cantare. Dopo il gol di Cani è successo un casino e il San Nicola è diventato una bolgia. I tifosi furono fantastici. Ci hanno sospinto sino al 4-1 finale".

Ricordi ancora indelebili. Quando c'è stata la scintilla che vi ha permesso di credere nel sogno?

"Credo che la svolta sia arrivata nella trasferta di Trapani. Da 0-2 a 4-2, tutto nel primo tempo. E' stato qualcosa di incredibile. Quell'anno, al netto dei problemi societari, cercavamo sempre di giocare a calcio. Il fallimento poi ci ha dato la scossa necessaria per fare quel filotto di partite, sino ai playoff. Annata irripetibile".

Tra i tuoi 13 centri, quale ricordi con maggior piacere?

"Direi la semirovesciata contro l'Empoli ma c'è un altro, altrettanto spettacolare e che mi piace rivedere nei video: quel bolide di sinistro contro la Ternana (match poi concluso 2-1, doppietta del foggiano, ndr). Un'azione caparbia. Fu la preparazione a rendere ancor più bella la mia conclusione a rete. In quella stagione ne realizzai anche altri sempre dalla distanza".

Nel post Bari-Trapani hanno fatto parecchio rumore le dichiarazioni di Paparesta per alcuni errori arbitrali a danno dei galletti. Il presidente ha anche ricordato la doppia sfida con il Latina...

"Direi che ha ragione il presidente. Ricordo benissimo. In quel doppio confronto siamo stati massacrati dagli arbitri. Sia all'andata con quella carica su Guarna che ha provocato il vantaggio del Latina e poi al ritorno con il rigore più che dubbio fischiato a Sciaudone. Episodi che ci hanno penalizzato, e sta accadendo anche adesso. Non ho nulla contro la classe arbitrale ma credo sia doveroso fare qualcosa. Poi dispiace tanto perché così facendo vengono annullati gli sforzi di un'intera stagione".

Come si affrontano allora questi playoff?

"Credo che chi si presenterà meglio a livello fisico e psicologico possa ambire alla vittoria. Noi eravamo così. Questa rimane comunque una grandissima squadra, che ha tutte le carte per giocarsi alla grande gli spareggi. Auguro ai ragazzi il meglio, ma sono loro che devono volerlo".

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 22 maggio 2016 alle 20:30
Autore: Fabio Mangini
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