A dispetto di chi attendeva una tra Bari, Bologna e Catania a contendersi lo scettro di campione d'inverno, il Carpi - contro tutti i pronostici - è in testa al sempre più equilibrato campionato di Serie B e sarà di scena in Puglia tra pochi giorni come leader del torneo cadetto. Per commentare il momento del prossimo avversario dei biancorossi e scoprire le insidie che si celano dietro il team allenato da Castori, la redazione di TuttoBari.com ha raggiunto Cristiano Giuntoli, diesse del club che ha così risposto alle nostre domande.

Avvio sorprendente, condito da un bel gioco e tanta concretezza: adesso il Carpi non si nasconde.
"Il giudizio sino ad ora è positivo e inaspettatamente siamo in alto. Bravo il mister e bravi i ragazzi ad aver costruito questo bottino interessante. Ci godiamo il momento, ma pensiamo solo alla sfida di sabato perché andiamo a casa di un avversario tosto e difficile da affrontare"

Mettiamo da parte la scaramanzia. Ma questo Carpi ha le possibilità per restare nelle zone nobili della classifica per tutta la stagione?
"Non lo so. Stiamo facendo bene, la speranza è di continuare così. Ma per le previsioni magari ci risentiamo tra qualche partita."

Che Bari vi aspettate dopo il k.o di Bologna?
"Una squadra molto forte. Nicola ha già modellato la squadra con cinque difensori e con un gioco diverso rispetto a quello di Mangia. Lotteranno per la promozione e rientreranno in corsa senza dubbio"

Ma allora cosa non ha funzionato secondo lei fino ad ora?
"Secondo me c'è stata una campagna acquisti faraonica. Tanti grandi calciatori non sempre fanno una grande squadra. Forse non si è trovata l'identità giusta, da squadra. Poi non vivo l'ambiente e non posso entrare nello specifico per ovvi motivi. Ma io sono convinto che il Bari troverà il bandolo della matassa e farà un gran campionato. Non potrebbe essere altrimenti con un bravo allenatore e dei bravi calciatori"

Mbakogu è il vostro punto di forza e al Bari ha sempre fatto molto male.
"Sono statistiche, lasciano il tempo che trovano. Pensiamo al rispetto per una trasferta del genere molto ostica"

Cosa teme del Bari? 
"Il Bari ha tutto per non avere punti deboli. Bisogna capire se ha trovato l'equilibrio del cerchio di cui parlavo prima. Mi sento di dire che il reparto offensivo sia il più forte, ma anche a centrocampo e in difesa - nonostante le defezioni - ci sono elementi importanti"

Avvisiamo il Bari: un pregio e un difetto del Carpi.
"Tra i pregi io sottolineo la volontà di fare bene e l'applicazione da parte di ragazzi encomiabili. Come difetto, per forza di cose, l'inesperienza. Abbiamo ragazzi che vengono dalla C e dai Dilettanti e nella gestione della gara a volte l'inesperienza ci porta a sprecare dei punti"

Sezione: Esclusive / Data: Gio 04 dicembre 2014 alle 08:00
Autore: Marco Fornaro
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