ESCLUSIVA - La SSC Bari si presenta: "Progetto importante, Bari in alto"

Il 18 aprile è una data storica per la piazza di Bari. Una di quelle da segnare in rosso sul calendario, una di quelle che il popolo biancorosso sta attendendo con un countodown infinito. Quale sarà il futuro? Tra poco tutto sarà chiaro.

Nel frattempo, è stata fondata la SSC Bari, società che tra i soci annota il nome di Marcello Felli, commercialista romano, e un fondo di investimento londinese, Edra. Nell'operazione rientra anche Donato Di Campli, avvocato e procuratore, tra gli altri, del gioiellino del Paris Saint Germain Marco Verratti, che già in passato si è occupato dei fallimenti di alcune società di calcio, come il Pescara. Lo stesso è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com per offrire una panoramica sulla nascita della nuova società.

È nata la SSC Bari: da cosa ha origine questa situazione?
"Nasce dall'interesse di acquisizione del Bari da parte di alcuni imprenditori, che da diverso tempo hanno deciso di fare quest'operazione"

Avete fatto tutto in segreto, non se l'aspettava nessuno.
"La secretezza resta tutt'ora, non vogliamo illudere nessuno. Vogliamo seguire step dopo step tutte le cose da fare. Se ci riusciremo benissimo, sennò amen. Ma faremo tutto senza illudere nessuno"

Lei ha già lavorato in passato per i fallimenti di alcune società calcistiche.
"È tutto un discorso di natura professionale, faccio l'avvocato e si sono affidati alle mie competenze in questo settore. Lo faccio molto volentieri"

Se 2+2 fa 4 la SSC Bari sarà all'asta il 18 aprile.
"Dovrebbe essere proprio così"

Se dovessimo parlare di progetti e obiettivi?
"Sono delegato a queste competenze che ho descritto prima, i progetti andranno espletati da altre persone"

Lei però conosce questi soggetti meglio di noi. Che messaggio vuole dare ai tifosi baresi?
"Dico che questa società ha un progetto non importante, ma importantissimo. Non c'è dubbio. Fondo londinese? C'è anche quello. Ma mi permetta una cosa..."

Prego.
"Non si può barare, per partecipare ad un'asta bisogna versare dei soldi. I tre milioni per partecipare all'asta sono un chiaro segnale importante di disponibilità economica di cui non tutti dispongono"

A proposito: per investire su Bari, però, la missione deve essere quella di riportare Bari dove merita.
"Mi sembra ovvio e scontato: l'obiettivo è portare Bari dove merita"

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