Non avrà la nobiltà di quello blaugrana o dell'Ajax dei tempi d'oro, eppure il 4-3-3 del Lanciano si è rivelato, fatte le dovute proporzioni, ugualmente fruttifero. Cambiano gli allenatori ma non cambia il registro tattico: gli abruzzesi da tempo giocano sempre con quel modulo. "Lo pratichiamo con grande soddisfazione di tutti da cinque anni", ha spiegato ai microfoni di TuttoBari Luca Leone, direttore sportivo della società rossonera, "sì, è uno dei segreti del nostro successo".

Direttore, pare che anche il Bari giocherà contro di voi con il 4-3-3. Che partita si aspetta? "Innanzitutto mi aspetto un Bari arrabbiato, voglioso di riscattarsi. Noi però ci teniamo a fare bene in una piazza importante. Sarà un bello spettacolo, ne sono certo, perchè entrambe le squadra sono in grado di giocare un buon calcio e possono disporre di tanti giocatori di qualità".

Dei biancorossi c'è un giocatore che teme in particolare? "Il Bari ne ha tanti di bravi. Giocatori che potrebbero benissimo fare la Serie A. Se però devo dirla tutta adoro Bellomo, ha una grande tecnica. Sì, ho un debole per lui, sono un suo estimatore dai tempi in cui militava nel Barletta".

Del vostro 4-3-3 cosa ci vuole dire? "É il nostro marchio di fabbrica. Nel mercato scelgo sempre giocatori che reputo in grado di inserirsi bene in questo schema. Fondamentale poi, per noi, è il fatto di disporre da anni di uno zoccolo duro di giocatori che aiutano i nuovi a inserirsi. Questo gruppo di senatori è una manna per noi ma sopratutto per i giovani di prospettiva che di anno in anno proponiamo".

A proposito di giovani, il vostro attaccante Monachello sta segnando negli ultimi tempi con una costanza impressionante. "E torniamo al discorso di prima. Bravo lui, ma bravo anche chi gli ha fatto da chioccia. Parliamo di un giovane in cui abbiamo creduto molto nonostante fosse reduce da due stagioni con pochissimi gettoni di presenza. Ha lavorato tanto, ha aspettato il suo momento ed ora ecco i risultati".

Avete sette punti in più del Bari. Ad inizio stagione ve l'aspettavate di trovarvi a febbraio in questa situazione? "Sicuramente siamo molto soddisfatti di quanto fatto sin qui. Il nostro obiettivo resta comunque la salvezza. Diversamente il Bari puntava alle prime posizioni e sta incontrando delle difficoltà. Non tocca comunque a me spiegare i motivi della loro crisi, sarebbe poco professionale".

Nel mercato di riparazione vi siete mossi pochissimo mentre i galletti hanno rivoluzionato l'organico. Un vantaggio per voi affrontare una squadra che cerca ancora i giusti equilibri. "Nel mercato si è molto attivi quando si capisce che qualcosa non ha funzionato. Noi eravamo molto soddisfatti del nostro cammino e per questo abbiamo ritenuto di fare pochi movimenti. In effetti sì, questo dovrebbe essere per noi un vantaggio, riorganizzarsi è sempre difficile. Un altro punto a nostro favore è l'ambiente: a Lanciano si può lavorare con serenità, i giocatori non subiscono grandi pressioni. Per un giovane in rampa di lancio è il clima perfetto per affermarsi".

Cosa deve temere di più il Bari del Lanciano? "Il nostro spirito. Daremo battaglia, giocando a viso aperto senza timori reverenziali ma con grande concentrazione". 

É il Carpi la migliore squadra del torneo? "Sì, e sicuramente è anche la grande sorpresa, nessuno si aspettava da loro un exploit del genere. É una squadra che gioca un calcio assai pragmatico ed è lì perchè se lo merita".

Crede che i pugliesi siano ancora in grado di agganciare i playoff? "Sì, penso di sì. La classifica è ancora molto corta, le partite da disputare sono tantissime e non escludo quindi una rimonta da parte degli uomini di Nicola. Quest'anno il campionato è molto equilibrato e basta poco per scalare posizioni".

Bari-Lanciano dunque come finirà? Se la sente di fare un pronostico? "Non sono bravo con i pronostici ma prevedo una bella partita. Noi siamo reduci da un periodo in cui abbiam dovuto fare a meno di giocatori importanti, penso a Grossi, Paghera o Vastola, che però stanno tornando pian piano al 100%. Anche grazie al contributo di chi è tornato da poco a disposizione di mister D'Aversa cercheremo di dare filo da torcere al Bari. Sarà una gara dura per tutti, la posta in palio è alta".

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 20 febbraio 2015 alle 08:45
Autore: Diego Fiore
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