Tra i tanti allenatori passati da Bari e da Verona c’è anche Bortolo Mutti. Il tecnico bergamasco ha analizzato ai nostri microfoni il momento delle due compagini, rispettivamente decima e prima in classifica, che si affronteranno domenica pomeriggio allo stadio Bentegodi.

Buonasera Mister, come vede allo stato attuale Bari e Verona?

“I gialloblu stanno attraversando un momento complicato. Hanno subito due sconfitte molto pesanti, c’è un ambiente da ricompattare. Per quanto riguarda la squadra barese invece, credo che la vittoria di sabato scorso rappresenti un toccasana per il proprio cammino. Il Bari ha valori importanti e tanta qualità. Può tornare ad essere protagonista”.

Il Bari ha da poco cambiato tecnico. Crede ci possa essere la svolta con Colantuono?

“Con tutto il rispetto per chi c’era prima, credo che Stefano possa trasmettere alla squadra più cattiveria e soprattutto più praticità. E’ un allenatore navigato che viene da categorie importanti, negli ultimi anni ha sempre fatto bene. Poi è chiaro che il campo è sovrano e Colantuono non può avere la bacchetta magica”.

Come si spiega l’andamento negativo della squadra con Stellone?

“Parliamo pur sempre di un allenatore che ha fatto bene in passato ma probabilmente Bari non è Frosinone. In Ciociaria c’era un ambiente che lui conosceva molto bene mentre a Bari ci sono esigenze diverse”.

Qual è il suo pronostico di Verona-Bari?

“E’ una gara da tripla, andrò a vederla. Sono curioso di vedere come andrà a finire. Vedo leggermente favorito il Bari dal punto di vista psicologico”.

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 24 novembre 2016 alle 21:00
Autore: Mario Caprioli
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