ESCLUSIVA - Perotti: "Bari, serviva la svolta. Nicola è un vincente"

Attilio Perotti è un uomo di calcio. Uno che dal 1962 il pallone l'ha visto da tutte le angolazioni possibili. Sul campo, su una panchina e all'occorrenza anche dietro una scrivania. Ha guidato per un anno e mezzo il Bari nel lontano 2001 e ha sfruttato tutte le sue competenze in materia a Livorno, dove ha vissuto un'esaltante cavalcata verso la Serie A, condotta dall'allora timoniere Davide Nicola, da ieri sera neo allenatore del galletto. Ecco il suo pensiero affidato ai taccuini di TuttoBari.com.

Ambizioni importanti, risultati deludenti. E a pagare il conto, per ora, è Devis Mangia. Come inquadra la situazione del Bari?
"Anche io credevo che il Bari avrebbe fatto un campionato importante. Purtroppo -  come succede spesso -  davanti alle aspettative mancano i risultati. Serviva una scossa. L'entusiasmo creato dalla nuova società aveva fatto bene lo scorso anno e sinceramente mi aspettavo il Bari tra le prime posizioni. Ho visto tante difficoltà fino ad ora. Però c'è ancora molto tempo".

Eccessive pressioni, malgestione dell'allenatore o errori in fase di costruzione della squadra: quale la componente decisiva nella crisi biancorossa?
"I tifosi l'anno scorso hanno lanciato il Bari ad un passo dalla A. Sono una parte importante e vanno gestiti sempre nel modo corretto. La squadra deve trascinare il pubblico. Sicuramente si aspettavano tanto e oggi si sentono defraudati. Le basi però ci sono, serve una sterzata netta. C'è qualche carenza, ma credo ci siano le intenzioni per intervenire laddove in questo momento l'ossatura presenta delle lacune".

Lei conosce bene Nicola. Ce lo presenta?
"È un vincente. Per me è un predestinato. Parliamo di un tecnico che secondo me farà molto bene. A Livorno al primo anno ha galvanizzato i giocatori e dato un senso logico al gioco. E ha creato un feeling eccellente con la piazza. Ripeto, è un predestinato: un ragazzo molto valido".

Il problema numero uno del Bari è psicologico. Come se la cava Nicola?
"Ah, su queste cose qui lui è formidabile. Sotto l'aspetto psicologico è un ragazzo molto in gamba. Sa trasmettere tanto ai ragazzi".

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