Appena cinque punti nelle ultime cinque giornate. Non proprio l'inizio di girone di ritorno che il Bari pregustava per la sua remuntada. Il gol di Petagna al San Nicola ha avuto quasi un effetto più traumatico della ben più robusta cinquina rimediata a Livorno. Crisi di risultati e tempi duri certificati dalla lunga conferenza di Gianluca Paparesta andata in scena lunedì. Davide Nicola a rischio? Assolutamente no. Fiducia rinnovata al mister, che sta raccogliendo meno di quanto il suo Bari meriterebbe.

Ne è convinto pure l'avvocato Vincenzo Rispoli, persona vicina all'allenatore biancorosso e curatore dei suoi interessi contrattuali. "I giudizi che si possono fare sono diversi - spiega ai nostri microfoni - Il Bari sta facendo quel che può compatibilmente con quanto si può fare. L'allenatore non può mai fare miracoli. Il modo di lavorare di Nicola è ottimo, l'ha dimostrato ovunque è andato. Certo, ripeto, il lavoro è sempre legato a ciò che si può realmente fare. Capisco una piazza come Bari, ambiziosa, ma bisogna tenere conto anche dell'organico a disposizione. Quel che posso assicurare è che c'è massima serenità, un bravo presidente, e i momenti negativi bisogna viverli, fanno parte del gioco".

C'è chi nel gioco, vede però errori tecnici. Il modulo, ad esempio, è finito nel mirino della critica. Nicola è uno che non cambia mai idea? "Lo escludo - sbotta Rispoli - Chi dice questo evidentemente non conosce Davide Nicola che già in passato si è prestato a vari accorgimenti, cambiando tre moduli solo l'anno scorso. Se lo farà anche quest'anno non spetta a me dirlo, faccio un mestiere diverso. Gli obiettivi? Se sono quelli di andare su, credo ci voglia una rosa più attrezzata. Nicola difende ovviamente i suoi ragazzi e si adegua alla situazione che trova. Sono tutti ragazzi di buona volontà, bisogna avere pazienza, e aspettare i risultati che per mille ragioni oggi non arrivano".

Nessuna intenzione, dunque, di gettare la spugna. Bari è stata un'occasione colta al volo nonostante qualche altra richiesta fosse giunta contestualmente. "Aveva due possibilità dalla massima serie, possibilità avviate - conferma il legale - Decisivo è stato il contatto con Paparesta, una persona stupenda e particolarmente volenterosa. Il progetto? Non è stato fatto ragionando su tempi stretti. L'entusiasmo di Davide non è assolutamente cambiato, conoscendo Davide che ha superato cose ben più difficili, posso assicurare che la sua voglia di regalare soddisfazioni a Bari è elevatissima. Si sente già molto legato alla città".

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 18 febbraio 2015 alle 11:00
Autore: Davide Giangaspero
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