Due squadre in crisi, alla disperata ricerca di una continuità di gioco e risultati. E' il momento attuale di Bari e Ternana, avversarie nel posticipo del San Nicola valevole per la 13^ giornata del campionato cadetto.

Come uscirne dalla crisi? Lo abbiamo chiesto a Sandro Tovalieri, grande ex di entrambe le squadre. L'ex centravanti romano ha infatti giocato non solo nel Bari dal 1992 al 1995, ma anche a Terni per un breve periodo nel 1992 e poi nella stagione 1998/99, quasi a fine carriera.

Come vedi Bari e Ternana? Entrambe le squadre non sono in un buon momento.

"Diciamo che la Ternana era partita abbastanza bene, poi ha avuto un calo. Il Bari dopo le vittorie di Catania e Avellino sembrava avesse ingranato la marcia giusta. La B purtroppo è cosi. Quando i risultati sono positivi, ti ritrovi improvvisamente nelle zone alte. Il Bari può sicuramente ambire a campionati più ambiziosi, anche grazie all'entusiasmo del suo pubblico".

Cosa manca quindi al Bari per decollare definitivamente? I risultati del sabato non promettono nulla di buono: già 5 punti di distacco dai playoff e 9 dalle prime due posizioni si classifica.

"Non è un distacco compromettente, il campionato di Serie B è imprevedibile. Il Bari ne è la conferma, ritrovandosi poi l'anno scorso ai playoff. Adesso, alternando risultati positivi e negativi non si ha il ritmo giusto per ambire ai quartieri alti. Bisogna quindi trovare la giusta continuità e poi c'è un allenatore nuovo, serve pazienza".

Cosa ricordi della tua breve esperienza a Terni? Fu un'estate problematica quella del 1992, ed a causa del fallimento tu come altri calciatori vi siete ritrovati svincolati. Ed ecco l'improvviso trasferimento a Bari.

"Quell'anno a Terni effettivamente venne allestita una squadra molto competitiva, ma purtroppo per i problemi societari non è poi stato possibile affrontare un campionato importante, siamo andati via, anche se io poi sono tornato a fine carriera. La gente mi ha voluto bene, quella di Terni è una tifoseria affezionata alla squadra, lo stadio era sempre pieno, ed ho buoni ricordi. Ma è chiaro che Bari mi ha dato emozioni e sensazioni molto più importanti".

Proprio a causa di quel trasferimento, poche giornate dopo - ironia della sorte -  ti ritrovasti col Bari ad affrontare la Ternana. Finì 3-1 per i galletti, e molti ancora ricordano il tuo gol, uno dei primi al San Nicola dopo quelli segnati nel derby col Taranto. Quali sono i tuoi ricordi in merito?

"Quando si segna si provano sempre delle emozioni bellissime. Fu un gol in semi rovesciata, molto bello e praticamente alle spalle della porta, oltre che sotto la Curva Nord. In quel momento del campionato fu una vittoria importante, e questo gol come altri è rimasto un ricordo indelebile per me".

Per concludere, se la sente di fare un pronostico sulla gara di lunedi? Chi vede favorito?

"Con tutto il rispetto che ho per la Ternana, ma spero che vinca il Bari, perchè gioca in casa e vive un momento negativo, ed ha una tifoseria che nonostante qualche malumore è sempre dalla parte della squadra. Ha fatto unidicimila abbonati, ha ventimila persone pronte a darti la spinta. Spero dunque possa vincere".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 10 novembre 2014 alle 11:00
Autore: Domenico Brandonisio
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