Bilanci di fine stagione. C'è un torneo in corso da onorare ma il Bari è inevitabilmente proiettato al prossimo campionato. Ripartire cancellando gli errori commessi durante questa tormentata annata: è il diktat societario. L'obiettivo dovrà essere raggiunto necessariamente con uomini e tempi giusti per inseguire, ancora una volta, quella serie A autentico chiodo fisso del club e di un'intera città.

A parlarne ai nostri microfoni è il giornalista di Sky Sport Massimo Tecca, sabato scorso a Latina per commentare la sfida del "Francioni". TuttoBari gli ha chiesto un'opinione generale sulla squadra e sui possibili risvolti futuri.

Che impressione le ha fatto il Bari di Nicola nella gara di Latina?

"Al di là dei risultati conseguiti in questa stagione, credo che il Bari sia una buona squadra. Sabato scorso evidentemente le motivazioni hanno avuto il loro peso. Il Latina aveva ancora qualcosa da chiedere a questo campionato mentre le speranze di rimonta dei galletti erano ridotte al lumicino. Adesso ciò che importa è sapersi risollevare puntando già dal prossimo campionato l'obiettivo playoff, se non una promozione diretta".

Da chi ripartire allora?

"Con Nicola sicuramente. Il mister ha lavorato bene in questi ultimi mesi: vedi la difesa che è riuscita a raggiungere un suo equilibrio. Tuttavia l'ex Livorno non ha saputo trovare la soluzione al problema principale di questa squadra: la continuità di rendimento. Troppo discontinui i biancorossi per pretendere di potersi ripetere dopo quanto fatto l'anno scorso. Se analizzassimo il cammino, mi viene in mente la gara col Carpi dove la compagine pugliese non aveva demeritato ma in alcune partite si sono verificati crolli davvero inspiegabili".

Parco giocatori: chi ha deluso le aspettative?

"Probabilmente mi sarei aspettato di più anche dal mercato di gennaio. L'arrivo di Ebagua non ha garantito in termini di qualità quell'apporto fondamentale in zona gol. E' mancato il classico finalizzatore, lo stoccatore capace di risolvere le sfide più complicate. La delusione? Galano avrebbe potuto fare decisamente molto meglio. Mentre Caputo non è stato poi così negativo, anzi il capitano ha retto la baracca praticamente da solo pur tra alti e bassi".

11.019 abbonati. Il pubblico non ha mai fatto mancare il suo supporto. Se lei fosse un tifoso del Bari, rifarebbe l'abbonamento?

"A scatola chiusa direi di sì ma aspetterei il mercato per emettere giudizi definitivi. Ora il club ha una doppia responsabilità verso se stesso e verso i tifosi. Non deve disperdere quell'entusiasmo e quella passione che sono da sempre gli elementi caratterizzanti la piazza barese. Sarà fondamentale il programma del duo Paparesta-Antonelli".

Capitolo diesse. Come vedrebbe un eventuale ritorno di Perinetti in Puglia?

"Benissimo. Conosce l'ambiente e ha dimostrato in passato, non solo a Bari, di sapersi muovere in sede di mercato. Potrebbe essere l'uomo giusto per ripartire. Vedremo cosa potrà succedere".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE  TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 maggio 2015 alle 11:00
Autore: Fabio Mangini
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