Il Bari vola sulle ali dell'entusiasmo il day after la vittoria sul Lanciano. Altri tre punti in cascina nella scalata in classifica per i galletti, autori di una prova che ha mostrato, ancora una volta, il carattere dell'undici di Nicola. 

La nostra redazione ne ha parlato con Angelo Terracenere. L'ex biancorosso, che ha commentato - ai nostri microfoni - il momento della squadra, ha ricordato tra le altre cose un simpatico amarcord sull'azione del gol decisivo firmato Valiani.

Tris consecutivo di vittorie e seconda piazza conquistata. Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa?

"Innanzitutto il livello di qualità dei suoi interpreti. E pensare che la squadra non sta ancora dando il massimo per quanto concerne i meccanismi di gioco. Migliorerà nel corso del campionato. I galletti devono giocarsela col Cagliari per le prime due posizioni. Un aspetto importante poi è l'affiatamento tra giocatori e il mister. I ragazzi sono con lui. Conosco Nicola molto bene sin dai tempi di Pescara. E' uno che non molla mai e il suo temperamento gli ha permesso di tenere in pugno lo spogliatoio".

L'eurogol di Valiani non le ha ricordato una sua prodezza in un Bari-Cagliari della stagione 1990-91?

"Si, in effetti ci sono forti similitudini. Il mio fu una specie di pallonetto perché guardai Ielpo un po' fuori dai pali. Ma il suo è decisamente più bello ed emozionante (ride, ndr) perché lo ha fatto sotto la Nord".

Possiamo dire che è il miglior innesto del mercato estivo?

"Quando ha giocato, è stato sempre il migliore in campo, a prescindere dai gol realizzati. Al Bari serviva un giocatore così, se poi si produce anche in simili prodezze...tanto di guadagnato".

Chi invece ha deluso?

"Mi aspetto molto di più da Maniero. Nonostante il lavoro svolto al servizio dei compagni, deve essere più pericoloso. Ma c'è tempo, non dimentichiamo che questa squadra è stata costruita negli ultimi giorni del mercato. Comunque fino ad ora grande merito va dato al mister che sta gestendo, come meglio non poteva, una rosa composta da giocatori fantastici, specialmente in attacco: Rosina, De Luca, Sansone, lo stesso Maniero, Puscas".

In cosa deve migliorare dunque la squadra biancorossa?

"Consapevole che in B il gioco non porta i risultati sperati, credo che il Bari debba migliorarsi soprattutto dal punto di vista tattico. Infatti vedo ancora una squadra poco equilibrata e gli avversari spesso ne approfittano. L'undici deve saper leggere meglio le partite e abituarsi ad affrontare squadre chiuse, sempre pronte a ripartire. In questo il centrocampo deve riuscire a fare filtro tra attacco e difesa impedendo così alla retroguardia di andare in affanno. Quanto successo col Lanciano non deve ripetersi".

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Il gol di Terracenere
Sezione: Esclusive / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 22:00
Autore: Fabio Mangini
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