Ha il cuore biancorosso: non può negarlo Vincenzo Torrente, ex condottiero del Bari sino a due anni fa, oggi spettatore e tifoso dei galletti alla ricerca di una svolta in campionato. Si riparte sabato con nuovi stimoli e un nuovo allenatore, Davide Nicola. Un profilo che il mister di Cetara conosce molto bene per i suoi trascorsi al Genoa. TuttoBari ha quindi chiesto a Torrente un parere proprio sull'allenatore piemontese, suo vecchio compagno di mille battaglie.

Il Bari ha scelto Nicola. Riuscirà l'ex Livorno a risollevare le sorti della squadra? "Questo lo dirà solo il campo. Ma Davide è un allenatore che ha la giusta determinazione per poter fare bene. Ha la fame per farlo. Solo due stagioni fa lo ha dimostrato facendo centro alla prima esperienza in serie B con il Livorno. Il Bari può ripartire da lui con un nuovo interessante progetto, lo dimostra anche il contratto biennale che ha firmato con i galletti. Saprà sfruttare le sue capacità, ne sono sicuro".

Nicola è stato suo compagno di squadra al tempi del Genoa. Come era da calciatore? "Come difensore era solito giocare da centrale nella difesa a tre, abile nel marcare gli attaccanti veloci. Dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile del grifone, ha poi coltivato esperienza in serie C e quindi nella serie cadetta, realtà che conosce molto bene avendola vissuta anche sul campo. E' al corrente delle sue difficoltà e delle sue dinamiche, un campionato dove conta soprattutto la continuità dei risultati".

Se le dicessi Genoa-Atalanta, match del 28 aprile 2000, cosa le viene in mente? "Nicola che fa gol (sorride, ndr) e corre a baciare una poliziotta a bordocampo. Segnai anche io: era l'ultimo gol in maglia rossoblù, non che ne abbia fatto tanti in carriera, fu un match palpitante".

Un giovanissimo Donati era in campo quella sera tra gli orobici... "Davvero? Ad essere sincero non ricordo Massimo in campo. Ricordo piuttosto l'importanza di quella sfida. Vincemmo 2-1, avevamo ancora delle chances per lottare in ottica promozione. Peccato che alla fine di quella stagione non siamo riusciti ad andare in A".

Sabato si comincerà a fare sul serio. E lei? C'ha sperato sino all'ultimo, in attesa di una chiamata da Bari? "Non è successo ma mi ha fatto piacere essere accostato nuovamente ai biancorossi. Due anni straordinari, nonostante i problemi. Spero di poterci ritornare e confrontarmi con ben altri obiettivi. Aspetto la mia occasione, magari proprio in serie B. Intanto auguro a Nicola di fare bene a Bari, se lo merita"

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Gio 20 novembre 2014 alle 17:00
Autore: Fabio Mangini
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