Ennesimo snodo cruciale del campionato dei galletti. Il passo falso col Modena è già archiviato, sullo sfondo ci si prepara all'ostica trasferta di Perugia. Tornare a casa con il bottino pieno sarebbe fondamentale per le ambizioni promozione.

La nostra redazione ha così intercettato un doppio ex della sfida in programma sabato al Curi, Sandro Tovalieri. Secondo il Cobra, i biancorossi hanno l'obbligo di centrare il sogno serie A. Il Bari deve crederci!

Otto risultati utili, un pubblico sempre più caldo, cosa manca al Bari per raggiungere questa benedetta serie A?

"Il traguardo è a portata di mano anche se sappiamo tutti come la serie B sia un campionato strano. Basta un passo falso per ritrovarsi agganciati o addirittura superati in classifica. Ad oggi ci sono comunque i presupposti per arrivare terzi. La squadra sta bene ed è più serena rispetto al passato".

Te lo saresti aspettato il pareggio con il Modena?

"Può capitare di incontrare lungo il percorso squadre che lottano per la salvezza e ti affrontano con il coltello tra i denti. Ho visto un Modena particolarmente agguerrito. In quei frangenti occorre sbloccare subito il match. Il Bari purtroppo non ha fatto un gran partita. Alcuni suoi interpreti erano poco brillanti, forse anche per gli impegni ravvicinati. Nella ripresa poi è salito in cattedra Rosina e i galletti sono pervenuti al più che meritato pareggio". 

Hai citato Rosina. E' lui l'uomo in più di questa squadra?

"Parliamo sicuramente di un giocatore dai grandi numeri. Ha una tecnica pazzesca. Riesce a risolvere le partite da solo, l'ultima prodezza ne è un esempio. Ma le note liete non finiscono qui. Micai è una delle belle scoperte di questa stagione. Inoltre c'è una difesa che si è riassestata, e che concede poco agli avversari. A centrocampo ci sono molti uomini che si propongono spesso in avanti. E non trascuriamo Maniero".

E' il momento di mandargli un nuovo sms visto che non segna da un po'?

"Io e Pippo siamo diventati dei buoni amici. Per me è un obbligo, oltre che un piacere, inviargli i messaggini. E' un bravo ragazzo e merita il meglio. Durante il girone d'andata c'è stato un periodo in cui segnava a ripetizione, adesso si sta dedicando agli assist per i compagni. Certo gli attaccanti sono nati per segnare e sono sicuro che tornerà presto a fare gol decisivi. Poi non dimentichiamo che ci sono anche i centrocampisti che possono dare una grossa mano alle punte".

Proiettiamoci sul match di sabato contro il Perugia. Quali possono essere le insidie?

"Sono le classiche partite dove si affrontano formazioni che non hanno nulla da perdere. Io ci ho giocato e posso dire che l'ambiente perugino è molto caldo. C'è un pizzico di delusione per come è andata la stagione, specie dopo quanto fatto vedere lo scorso anno con Camplone in panchina. I tifosi pretendono sempre il massimo e chiederanno dunque alla squadra di finire nel migliore dei modi questo campionato. Il Bari non deve sottovalutare l'impegno, non bisogna correre rischi. Avere la chance di affrontare i playoff da terzi e di conseguenza giocarsi i match di ritorno davanti al proprio pubblico sarebbe un notevole vantaggio".

Trapani, Bari e Pescara: chi sta meglio?

"Comincerei proprio dai siciliani. Questa squadra non molla mai. Vince ormai da otto partite e sabato avrà lo scontro diretto col Novara. Il Pescara sembra aver superato il periodo negativo. Adesso sta decisamente meglio, ma credo non ci sia una favorita. Mentre il Bari dopo il pareggio col Modena è costretto ad espugnare il Curi".

Sandro, quando ti rivedremo allo stadio?

"Presto. Dovrei esserci in occasione di Bari-Cagliari. I sardi sono quasi al traguardo. Da doppio ex mi auguro possano tornare entrambe in serie A. Per me sarebbe una doppia festa".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 28 aprile 2016 alle 14:45
Autore: Fabio Mangini
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