Il processo di crescita del Bari di Vincenzo Torrente passa, forzatamente, per il "Franco Ossola" di Varese. Lunedì sera, la formazione biancorossa affronterà la squadra allenata da Fabrizio Castori, tecnico sempre vincente contro il galletto nei tre precedenti. Sarà un banco di prova importante per Caputo e compagni contro una compagine specializzata in vittorie conquistate in zona Cesarini, e che punta decisa a ripetere la passata stagione, sperando in un esito migliore.

Per tastare il polso dell'ambiente varesino in vista di questa sfida, la redazione di TuttoBari.com ha contattato in esclusiva l'estremo difensore Walter Bressan (31). Ecco, qui di seguito, il testo dell'intervista.

Lunedì c'è il Bari. E' una partita importante, che può testare le ambizioni di entrambe le squadre. Che gara ti aspetti? “Al di là dei numeri e di tutto, mi aspetto una partita di serie B, difficile, con molta intensità. Il fatto che entrambe hanno vinto le prime tre partite, vuol dire che sono due squadre in salute e cercheranno di continuare su questa scia. Ci sarà, per ambedue, la convinzione di voler far bene...”

In questo avvio di stagione, siete molo decisivi negli ultimi minuti, nella cosiddetta 'Zona Cesarini'. E' questa una caratteristica che può pesare in positivo a lungo andare? “Far gol alla fine è sempre un sinonimo di crederci fino in fondo, di voler vincere la partita. Conta moltissimo anche la fortuna, anche la fortuna, perchè fare gol al 94' non dà modo agli avversari di creare azioni per pareggiare. Speriamo di continuare così, ma sappiamo che sono solo dei casi. Comunque la voglia di crederci ce la teniamo ben stretta..”

Rispetto all'anno scorso sono andati via giocatori come Rivas, De Luca, Kurtic, oltre che mister Maran. Sembra, però, che gli obiettivi siano rimasti gli stessi, a giudicare le prime tre gare. Inoltre, è cambiato qualcosa con l'arrivo di Castori in panchina? “L'anno scorso è passato, è stato bellissimo, anche se non è arrivata la promozione in A. Anche quest'anno gli obiettivi da raggiungere, posti dalla società, sono a gradini. Prima cerchiamo di ottenere una salvezza tranquilla, poi vedremo. Castori ha portato tanta tenacia, carattere ed i suoi valori li cerca sempre di trasmettere, così come la sua voglia di ottenere risultati”.

Ti aspettavi una partenza del genere del Bari? “Ho grandissima stima del Bari, che, con tante difficoltà, è riuscito a dimostrare che il campo e il calcio giocato non c'entrano niente con quello che succede fuori. Torrente ha un gran merito in questo e questo è sinonimo di grande professionalità di giocatori, allenatori e società. Ho e abbiamo una grande stima nel club biancorosso. Il Bari ha giocatori importanti, ottimi giovani: è una squadra valida”.

Dall'altra parte troverai un portiere che ha iniziato bene e che appare destinato a palcoscenici migliori, come Eugenio Lamanna... “L'avevo già seguito dai tempi di Gubbio. E' un portiere di alta affidabilità, sa che deve migliorare: è di grande avvenire. Spero che possa arrivare presto su palcoscenici importanti. Ha la qualità per far bene”.

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Ven 14 settembre 2012 alle 19:15
Autore: Gaetano Nacci / Twitter: @capagira87
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