A meno di 24 ore dal big match della terza giornata di serie B, la nostra redazione ha contattato in esclusiva un ex eccellente di Bari e Pescara: Federico Giampaolo.

L’attuale allenatore in seconda dell'Andria ha voluto analizzare ai nostri microfoni il momento dei galletti, reduci da un positivo inizio di campionato, un po’ come è accaduto alla compagine biancoazzurra nel girone C di Lega Pro.

Buonasera mister. Come sta procedendo l’avventura con la Fidelis?

“Benissimo. C’è una nuova società. Montemurro è una persona seria, Doronzo un fuoriclasse e il mister è molto preparato. Non ci aspettavamo un simile avvio, siamo riusciti a sorprendere un po’ tutti con queste due vittorie (Lecce e Matera le vittime illustri, ndr) ma sappiamo che la Lega pro è un campionato particolarmente duro. Prendiamoci questi punti e andiamo avanti”.

Che match si aspetta domani al San Nicola?

“Sarà una sfida di cartello, da vertice, difficile per entrambe le formazioni. Sono due squadre dalle indubbie potenzialità grazie al lavoro delle società che hanno lavorato molto bene nell’ultima sessione di mercato. Si sono rinforzate con giocatori di qualità ma il Bari parte ovviamente favorito soprattutto perché gioca in casa e i suoi tifosi possono dargli la spinta decisiva”.

Come l’è sembrata la squadra di Nicola nelle prime due uscite?

“La partita di Vicenza, sinceramente, non ho avuto modo di vederla ma credo che strappare un punto sul campo di una squadra, arrivata terza nello scorso campionato, sia sinonimo di notevole forza. Contro lo Spezia invece ha sfoggiato una grandissima prova. Ha dimostrato di essere una squadra vera, nonostante fosse rimasta in dieci uomini”.

A proposito di cartellini rossi. Pare sia diventato un trend che si ripete dalla scorsa stagione: trattasi di casualità o di un problema per il Bari?

“Alla lunga potrebbe diventare penalizzante per tutta la squadra. Non so se si può parlare di vero problema e non credo sia inerente all’eccessiva aggressività. Se una squadra riesce a pressare i propri avversari senza recare danno, tanto di guadagnato. Penso che il mister saprà certamente come risolvere questa tendenza”.

Parliamo di Maniero. E’ il bomber che mancava a questo organico?

“L’ho conosciuto a Pescara quando allenavo la Primavera. Direi che è partito forte e avrà ancora tempo per migliorarsi. Se un pallone arriva in area, diventa molto pericoloso”.

Un pronostico per domani?

“Partita da tripla. Aperta a tutti i risultati”.

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 18 settembre 2015 alle 21:00
Autore: Fabio Mangini
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