L’ex biancorosso Pietro Maiellaro, intercettato dai microfoni della nostra redazione, ha così commentato il sesto successo esterno raggiunto ieri dai galletti sul campo del Rende: “Il Bari è più competitivo in trasferta, può darsi che i biancorossi giochino in modo più sicuro e senza assilli, magari aiutati dalla presenza di pochi tifosi. Può essere che la piazza barese pesi molto a qualcuno”.

Sul duello a distanza con la capolista Reggina, Maiellaro è apparso molto scettico, soprattutto a causa del ritardo accumulato durante l'avvio di campionato: “Se non succede nulla di grave agli amaranto, i calabresi non devono più interessare al Bari, che è partito male all’inizio della stagione a causa della conferma di mister Cornacchini. In serie C non si possono concedere cinque giornate e questo ha fatto sì che la Reggina prendesse subito il volo. I galletti ora devono pensare a raggiungere la migliore posizione in classifica per i play-off, magari arrivando secondi, perché sulla carta sono superiori alle altre squadre. Eccetto la Ternana ed il Catania, tutte le altre attuali rivali sono meteore. Il Bari, a dispetto dei possibili alibi, deve centrare l’obiettivo della promozione perché ha la possibilità di farcela. Deve crederci, la società ha investito tanto portando gente importante, anche se qualcuno ha risposto meno degli altri. Questo può capitare, ma la colpa maggiore dei biancorossi è stato riconfermare Cornacchini, perché chiunque avrebbe vinto la serie D lo scorso anno. Ha avuto la grande chance di allenare il Bari in serie C, ma non se l’è giocata bene. Adesso c’è un bravo allenatore, i risultati gli stanno dando ragione. Se Vivarini dovesse centrare l’obiettivo, avrebbe raggiunto il top”.

In merito al poco utilizzo di Floriano ed ai possibili rinforzi, l’ex centrocampista ha ipotizzato: “Floriano l’ho visto giocare a Foggia e non mi è mai dispiaciuto. Vivarini potrebbe riscoprire questa carta, i calciatori ce li ha già. Si potrebbe prendere un giocatore che faccia la differenza nell’uno contro uno, ma Floriano questo potrebbe farlo. Magari manca un difensore centrale più veloce, il centrocampo però è già abbondante. L’importante è che tutti si convincano di indossare una maglia pesante come quella del Bari”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 20:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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