"Nel calcio vince la squadra, difficilmente si vince solo con la giocata del singolo. A meno che questi non sia Maradona". Esordisce così Sandro Pochesci, ex tecnico della Ternana, che in esclusiva ai nostri microfoni ha analizzato come un fiume in piena la gara di ieri: "Tra le due squadre non ci doveva essere partita. Prendiamo la rosa del Bari. In attacco ha sei calciatori che potrebbero tranquillamente giocare in Serie A: Nenè, Floro Flores, Kozak e Cissè. Senza dimenticare due esterni di qualità come Galano e Improta. Probabilmente non si è saputo gestire una rosa di troppi nomi importanti".

E ancora: "Penalizzazione? Sono solo alibi. Il Bari poteva tranquillamente fare tre gol al Cittadella. Secondo me c'era troppa differenza di valori in campo. Il Cittadella ha vinto sull'inesperienza del Bari nella gestione degli episodi. La squadra di Grosso mi è apparsa fragile psicologicamente e senza leader. Solo in occasione della rissa ho visto un po' di grinta e soprattutto dai ragazzi della panchina. Poi, anche in campo, notavo una certa allegria sulle facce dei giocatori del Cittadella, mentre quelli del Bari erano scontenti e nervosi. Sicuramente ha inciso anche l'aspetto fisico, probabilmente è stata fatta una preparazione sbagliata".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 04 giugno 2018 alle 22:00
Autore: Michele Lestingi
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