Tra gli spettatori della sfida di ieri tra Bari e Parma, c'era anche il commentatore tecnico Roberto Rambaudi, che ha seguito il match di coppa Italia per Raisport. La redazione di TuttoBari ha contattato l'ex calciatore di Foggia e Lazio all'indomani del passaggio del turno dei biancorossi, trascinati da un super Galano.

Mister, sono stati novanta minuti difficili per le due squadre, visto il grande caldo?

"Sì, ma non solo. La gara è stata condizionata anche dai carichi di lavori e dall'emozione del debutto. Nei primi minuti ho visto meglio il Parma, bravo a sfruttare la velocità di Baraye e le prime difficoltà di Tello, adattato nel ruolo di terzino destro. 

Poi è cresciuto il Bari.

"Esatto. Una volte prese le misure dell'avversario, il Bari ha giocato con pazienza e maturità, meritando il passaggio del turno".

Merito anche delle sostituzioni? Brienza e D'Elia hanno destato buone impressioni.

"Non hanno dato la svolta, ma sono stati bravi ad usufruire del lavoro della squadra, che anche nei primi settanta minuti aveva sciorinato un buon calcio. In particolare, mi è piaciuta la continuità, e la ricerca del posseso palla nella metà campo avversaria".

Perciò, buona la prima per Fabio Grosso?

"Il suo primo Bari ha giocato bene. Il suo compito sarà soprattutto far migliorare questa squadra fuori casa. Negli ultimi tempi, i limiti dei pugliesi si son visti in trasferta, dove non ha mai avuto continuità".

Mattatore della serata è stato Galano.

"Tecnicamente parlando è di categoria superiore, ha colpi importanti. Deve migliorare nella continuità per effettuare il definitivo salto di qualità".

Poco più di tre settimane alla fine del calciomercato. Cosa manca ancora al Bari? 

"Non credo serva un centrale difensivo. Alle spalle di Tonucci e Capradossi, c'è Moras: un calciatore d'esperienza. Poi toccherà a Grosso decidere le gerarchie. Piuttosto in mezzo al campo, manca un regista con determinate qualità. Ieri Basha non è partito bene, poi è cresciuto con il resto della squadra".

E in attacco?

"L'unico difetto riscontrabile è che, in attesa del Floro Flores migliore, il Bari non ha in rosa un vero e proprio bomber. Ha altri giocatori forti lì davanti, ma poco determinanti in area di rigore. I numeri delle ultime stagioni dicono che Nenè è un buon giocatore, partecipe nella manovra, ma non un vero goleador". 

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 agosto 2017 alle 16:00
Autore: Gianluca Sasso
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