Sono i giorni di Giuseppe Iachini. Il tecnico ascolano è arrivato in Puglia accolto da grande entusiasmo da parte della tifoseria. Entusiasmo cui è seguita un’ottima risposta sul campo nella gara d’esordio contro il Lecco. Uno dei giocatori più importanti allenati da Iachini è stato senz’altro Sergio Pellissier, capitano e volto del suo Chievo Verona portato in Serie A nella stagione 2007-08. L’attuale presidente della Clivense ha parlato in esclusiva ai microfoni diTuttoBari.com del suo rapporto con l’allenatore biancorosso.

Sulla scelta di affidare la panchina del Bari a Iachini: “In questo momento il Bari deve affidarsi a qualcuno con esperienza, a qualcuno che ci è già passato e che sappia gestire queste situazioni. Credo che la scelta sia assolutamente condivisibile”.

Le caratteristiche umane di Beppe Iachini: “Iachini è uno che non te le manda a dire. Se fai parte dei suoi piani o meno te lo dice direttamente, giustamente. È uno che non ha peli sulla lingua, bravo a fare gruppo e sa far rendere tutti gli elementi della rosa, anche quelli che magari precedentemente erano meno considerati. È uno che fa sentire tutti importanti”.

Un ricordo sulla stagione della promozione in Serie A con il Chievo 2007-08: “Lui mi ha fatto diventare capitano del Chievo. Mi ha fatto ricominciare dopo il fallimento che era stata la retrocessione in Serie B. Mi ha dato fiducia, mi ha dato la fascia da capitano, mi ha responsabilizzato, facendomi giocare in qualsiasi condizione. Quando hai da parte dell’allenatore piena fiducia riesci a rendere ancora di più. Eravamo una squadra importante: una volta che abbiamo ingranato abbiamo dominato il campionato. Lui è uno che non ha mai mollato fino all’ultima di campionato, sempre concentrato sul campo e molto attento ai particolari”.

Da un punto di vista tattico queste le considerazioni di Pellissier su Iachini: “E’ uno che ha le sue idee indubbiamente, ma non ha fatto sempre lo stesso modulo. Con noi ha provato diversi sistemi ma poi ha trovato la chiave nel 4-3-3, che ci ha fatto fare la differenza e ci ha fatto vincere il campionato. Subentrare non è mai semplice e quindi i moduli devi variarli in base a chi hai a disposizione. Lo conosco e so che si adatterà in base ai giocatori che ha e sceglierà il modulo giusto”.

Dopo il fallimento del Chievo Verona, Sergio Pellissier ha dato l’ennesima dimostrazione d’amore verso la squadra e la piazza che l’hanno reso grande, fondando la Clivense. Dal 2022 Pellissier è dunque il presidente di questa squadra che milita in Serie D. Ecco come va questo progetto: “Sono stati due anni fantastici, in questo stiamo un po’ faticando, è normale che non possa andare sempre bene. Però stiamo costruendo e abbiamo già raggiunto diversi traguardi che ci eravamo prefissati e che avevamo promesso ai nostri soci e ai nostri tifosi”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 13 febbraio 2024 alle 13:00
Autore: Antonio Testini
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